CASORATE SEMPIONE – C’è un gruppo di ragazzi che frequenta in orario serale la nuova piazza creata alle spalle del municipio di Casorate Sempione e che «nonostante i tanti avvertimenti, continua a infischiarsene di regole e rispetto della cosa comune». Panchine spostate, bottiglie vuote e mozziconi abbandonati per terra: tanto basta per far alzare la voce al sindaco Dimitri Cassani. Che ora ventila possibili denunce.
I mezzi li abbiamo
«Il tentativo di dialogo è stato ampiamente esperito, adesso passiamo alla soluzione due», annuncia il primo cittadino, spiegando che la prima idea, quella di chiudere la piazza alla sera, è stata accantonata per evitare che siano tutti a dover pagare per i comportamenti di pochi. «Stiamo recuperando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili e vi assicuro che i mezzi per inibire questi comportamenti li abbiamo. Se fino ad oggi non lo abbiamo fatto è solo perché li pensavamo più intelligenti, ma, come si dice, a mali estremi estremi rimedi».
Lo schifo in piazza
Ma cosa combinano questi ragazzi? «Quasi tutte le mattine», spiega Cassani, «i nostri operatori, se non qualcuno dell’amministrazione deve impiegare il suo tempo nel sistemare lo schifo che qualche baldo giovane ha lasciato la sera prima. Lunedì mattina sui tavoli e non solo, c’era di tutto, dalla bottiglia di vodka finita alle lattine di birra e bevande varie, cartoni della pizza, mozziconi di sigaretta e chi più ne ha più ne metta». A irritare il sindaco in particolare le panchine e i tavoli spostati e lasciati fuori posto («oltretutto sono pesanti ed il continuo spostamento finirà con il farli rompere»), cosa che si è ripetuta anche ieri in aggiunta al rovesciamento di bevande alcoliche sul marciapiede all’ingresso del parco («vi lascio immaginare la puzza»). Soltanto pochi mesi fa, era stato il suo vice Carlo Demolli a indignarsi pubblicamente per i vandali presenti in paese. Ma il suo appello, è evidente, è caduto nel vuoto.