Artificio al Camponovo del Sacro Monte, con “aperitivo” al Bosisio

I quattro artisti protagonisti della mostra al Camponovo

VARESE – Poker d’Artificio. Marco BenedettiFausto BianchiGuido Botta e Silvio Monti, sono i 4 artisti della collettiva che verrà inaugurata sabato 8 luglio nell’incantevole location del Camponovo al Sacro Monte di Varese.

La mostra 

Entra nel clou la rassegna espositiva Arte in simbiosi, con sede alla Location Camponovo in via dell’Assunzione 17 a Santa Maria del Monte, con la mostra Artificio, che vedrà protagonisti quattro artisti noti a livello internazionale: Marco BenedettiFausto BianchiGuido Botta e Silvio Monti

Artificio aprirà i battenti sabato 8 luglio alle ore 18, con l’inaugurazione ufficiale, e sarà visibile fino al 30 luglio il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19. Sarà possibile prenotare visite in altri giorni della settimana, telefonando al numero +39 333 8642663. La mostra avrà un’appendice al Bosisio Bistrò 1926 di via Marcobi 3 a Varese, dove sarà esposta un’opera di Fausto Bianchi.

Gli artisti

Marco Benedetti è nato a Rovereto nel 1964, è laureato in architettura al Politecnico di Milano e vive tra la città lombarda e il lago Maggiore. Nel 1996 ha trascorso un periodo a New York, lavorando sul Mito e il simbolo nel ritratto metropolitano e, l’anno seguente, si è spostato a Lisbona, dove ha realizzato diversi ritratti ispirati al tema della luce. Nel corso degli anni ha realizzato opere di scenografia, architettura e scultura, anche se la sua attività principale rimane la pittura. Tra le sue ultime mostre, spiccano “Big portrait”, del 2008, e l’antologica del 2019 allo Spazio Orso, a cura di Jean Blanchaert, entrambe a Milano. Nel 2022 alla Gallerie Celal di Parigi ha presentato “Sette Daemons” e lo scorso aprile ha esposto alla Fondazione Levi di Venezia le opere “Dove vanno i Daemons”, con la curatela di Giovanni Cutini. 

Nato a Cermenate, in provincia di Como, nel 1958, Fausto Bianchi si è diplomato nel 1978 al Liceo artistico “Angelo Frattini” di Varese. Quale autore di immagini, lavora in ambito editoriale per le maggiori case editrici italiane e per pubblicazioni internazionali, prevalentemente inglesi, statunitensi e australiane. In campo pubblicitario ha collaborato con diverse agenzie del settore. Alcune sue opere hanno ricevuto riconoscimenti e sono state premiate in occasione di concorsi o selezioni di carattere nazionale. I suoi lavori hanno avuto occasioni di esposizioni pubbliche in provincia di Varese e nelle città di Milano Bologna e Berlino. Le tecniche che utilizza prevalentemente sono: acquerello, pittura ad olio e incisione.

Il ticinese Guido Botta, nato nel 1963, è autodidatta, e ha collaborato dal 1989 al 2021 con uno studio di architettura, con vari progetti, opere di design e allestimenti. Dal 2003 frequenta le Fornaci Ibis di Cunardo, luogo ricco di storia e di passaggio per molti artisti. Lì ha iniziato a lavorare diversi tipi di terre, realizzando oggetti di design, come vasi multipli, e a dipingere su nuovi materiali. La sua pittura attinge quasi sempre dalla natura e alla ricerca compositiva delle forme, con la quale si confronta, ritrovandone gli elementi fondamentali nell’infinito universo della creatività. Tra le ultime mostre fatte, spicca la collettiva del 2018 “Lasciare il segno”, con sculture in ceramica e collage su carta esposti a Villa Filippi di Luino.

Silvio Monti, reduce dalla grande mostra personale “Exxistere” allestita al Castello di Masnago lo scorso anno, è nato a Borgomanero nel 1938. Ha frequentato la Spolecznos Akademia Uniwersytetu Batorego a Londra. È stato allievo di Marian Bohuz Szysko e ha frequentato lo studio di Oscar Kokoschka. Nel 1963, da Londra si trasferì a Parigi, quindi a Bruxelles, Wiesbaden, Dublino, Beirut, Roma, per poi stabilirsi a Varese dove attualmente vive e lavora. L’ultima mostra allestita quest’anno si intitola “I giardini dell’Eros”, negli spazi di Palazzo Ducale a Genova.

Per contatti e informazioni: Ana Sasu, 342 0942873, oppure Mario Chiodetti, 347 9154958, chiodettimario@gmail.com