Cassani attacca il centrosinistra: «Sentenza Amsc vergognosa. Ora tacete»

lega gallarate andrea cassani

GALLARATE – A distanza di una settimana dalla sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato Amsc e pagare oltre un milione di euro per le spese processuali all’azione di responsabilità contro gli ex amministratori dell’azienda multiservizi di Gallarate da parte dell’allora giunta Guenzani, per la prima volta in pubblico il sindaco Andrea Cassani commenta la decisione dei giudici. E, nel corso del consiglio comunale di oggi 17 aprile, ha pesantemente attaccato, sostenuto dalla sua maggioranza, la passata amministrazione ora seduta tra i banchi della minoranza, a partire proprio dall’ex sindaco Edoardo Guenzani e i consiglieri Giovanni Pignataro, Sebastiano Nicosia e Margherita Silvestrini.

Sentenza vergognosa

Cassani definisce tutta la vicenda «un’azione di responsabilità dal sapore chiaramente politico che costa al Comune circa 1 milione 200mila euro, a cui dobbiamo aggiungere l’altra azione di responsabilità appena conclusa che al Comune è costata circa 300mila euro (la vicenda Seprio Park, ndr). Quando dalle file della maggioranza mi venne chiesto di valutare una rinuncia all’azione di responsabilità, respinsi da subito l’ipotesi. Ahimè, il parere pro-veritate che la nostra amministrazione ha fatto fare e che è in vostro possesso, in modo premonitore delineava quale sarebbe stata probabilmente la conclusione di questo processo. Però, per opportunità, ci consigliarono di non ritirare l’azione di responsabilità per evitare che qualcuno venisse poi a chiederci a noi i soldi. Perché noi un parere l’abbiamo fatto fare, voi no: un’azione di responsabilità senza nemmeno un parere legale che la avallasse. Noi non abbiamo voluto politicamente fermare ciò che è stato politicamente fatto partire e che ha causato questa perdita per l’azienda di oltre 1,5 milioni di euro».

«Tacete su Amsc»

«Io non sono qui a dirvi che non avreste dovuto far nulla: se avevate il dubbio sulla mala gestio della società – ha continuato Cassani – era un vostro dovere segnalarlo alle autorità competenti. Ma questo non vi avrebbe dato in termini elettorali quel tornaconto costoso che vi ha dato l’azione di responsabilità». Su quello che succederà da adesso in poi, il sindaco spiega che «stiamo ragionando sul da farsi per salvare l’azienda. A voi chiedo di tacere: non in senso assoluto ma tacete su Amsc. Perché se noi avessimo bloccato l’azione di responsabilità voi sareste ancora qui a denunciare chissà quale boicottaggio di azioni di responsabilità che avrebbero arricchito i gallaratesi che hanno scelto, alle elezioni, di spedirvi all’opposizione».

«Scendete dal vostro piedistallo»

«Ci avete fatto impietosire – conclude Cassani – quando ci avete raccontato in modo struggente che con i 200mila euro destinati all’area feste avremmo dovuto sistemare gli alloggi popolari. Bene, ora raccontate ai cittadini quanti palazzi costruivamo con un milione e mezzo di campagna elettorale che noi tutti vi abbiamo pagato. Scendete dal piedistallo di primi della classe che vi siete costruiti a spese della collettività.  Perché se foste stati bravi e capaci non ci troveremmo in questa situazione: siete stati nient’altro che approssimativi e vendicativi e ora tutti ne paghiamo le conseguenze. Mi accusate dei costi dello sgombero del campo sinti, 75mila euro: con i soldi delle azioni di responsabilità di Seprio e AMSC avremmo sgomberato 20 campi sinti, ma almeno quello sarebbe stato un investimento perché avremmo in futuro evitato di pagare i costi delle utenze degli abusivi, facendo guadagnare quindi tutti i gallaratesi. Con il vostro milione e mezzo di euro invece ci guadagnano solo 26 avvocati».

«Andremo alla Corte dei Conti»

Ad intervenire anche il vicesindaco Moreno Carù: «Non è nostra intenzione fare una caccia alle streghe ma solo valutare le responsabilità. Stiamo valutando la segnalazione alla Corte dei Conti, che ci sembra doveroso per le spese importanti che dovrà pagare Amsc». Spese che, rimarca il consigliere Aldo Simeoni, «bisognerà togliere alle opere pubbliche, alla biblioteca, all’area feste alle asfaltature. Io chiedo scusa se in conferenza stampa, con quella che era una semplice battuta, ho offeso qualcuno. Ma penso che allo stesso modo voi dovreste chiedere scusa ai cittadini».

Dem: «Anche la giunta Cassani ha responsabilità»

Proprio a Simeoni rispondono Margherita Silvestrini prima e Edoardo Guenzani poi: «Le parole hanno un significato. Noi ci assumiamo le nostre responsabilità, ma dovete farlo anche voi». I consiglieri dem, nel ripercorrere a ritroso le fasi della vicenda Amsc ritornano alla possibilità «da parte di questa giunta, nel 2017, di non proseguire con l’azione di responsabilità. Avete scelto di continuare, in modo inspiegabile: assumetevi le vostre responsabilità. Se aveste agito diversamente oggi le spese sarebbero state nulle per Amsc, o quantomeno ridotte». «Condividiamo il volersi rivolgere alla Corte dei Conti – aggiunge Guenzani – ma ci riserviamo di produrre un esposto separato per dare la nostra versione dei fatti».
«A questo tentativo di scaricare la responsabilità su di noi non crede nessuno: non vi vergognate?» tuona Cassani, a cui fanno eco Carù e i consiglieri Dall’Igna, Deligios e Martucci: «La vostra è stata una scellerata azione legale, la più colossale delle cantonate nella storia di Gallarate. Fossi in voi proverei vergogna, ma forse non sapete cosa sia, altrimenti non sareste qui».

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