Cassani e Mucci: «Eventi e cultura rilanceranno Gallarate nel post-Covid»

Gallarate eventi cultura

GALLARATENicola Mucci, ex sindaco di Gallarate e attuale commissario di Forza Italia a sostegno della ricandidatura del primo cittadino uscente Andrea Cassani, non ha dubbi: «Il Comune farà la sua parte per continuare a sostenere e incentivare le attività produttive e commerciali. Quando ci lasceremo finalmente alle spalle questa pandemia cultura ed eventi devono tornare a macinare, perché sono da anni un elemento imprescindibile di attrattività per la nostra città».

Sostegno al commercio

Gli eventi di forte richiamo nel periodo pre-pandemia, i teatri, le mostre al Maga sono tutti elementi che calamitano persone verso Gallarate e che indirettamente sostengono il commercio locale che ha un notevole impatto sulla trasformazione del centro storico. «Abbiamo organizzato ben 110 eventi, in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio e con altre realtà, come ad esempio Cenando, la Stagione Estiva Gallaratese, l’accensione dell’albero di Natale e lo Street food (nella foto in alto l’edizione 2018)», ricorda Cassani. Ma in un periodo di grandi cambiamenti per il settore, aggiunge Mucci, l’amministrazione comunale ha realizzato numerose iniziative per sostenere gli imprenditori anche in modo diretto. «Sotto il profilo fiscale, si è provveduto ad una riduzione della Tari e dell’Imu, oltre ad altri sostegni alle piccole e medie imprese commerciali. Ci troviamo ancora in una fase economica molto delicata: se sarà necessario siamo pronti a riproporli».

Le nuove idee

Non mancano però anche le nuove idee. Cassani e Mucci sintetizzano quelle contenute nel programma elettorale del centrodestra dei prossimi cinque anni: «Ci impegneremo per la promozione del centro storico come “centro commerciale naturale” attraverso un progetto che attiri nuovi potenziali operatori individuando opportunità di investimento. Per l’avvio del progetto sarà necessario eseguire una mappatura delle categorie merceologiche attive e degli spazi commerciali attualmente sfitti; si provvederà poi ad un’attenta analisi della situazione attuale di fattori determinanti quali parcheggi, viabilità, marketing e politiche fiscali. I commercianti di questo “centro commerciale naturale” saranno il nucleo fondante per una piattaforma di e-commerce gallaratese, che servirà a fidelizzare ulteriormente i cittadini alle attività locali, garantendo loro scontistiche sui parcheggi. Inoltre verranno create, in accordo con le associazioni di categoria, delle “Pagine Gialle gallaratesi” con i servizi e gli artigiani a km 0. Tale elenco potrà essere sia consultato online sia in formato cartaceo per essere distribuito a tutta popolazione in modo da far trovare con semplicità riferimenti sulle piccole-medie attività locali».

Saldo positivo

Nel frattempo per Cassani è però già tempo di un primo bilancio e utilizza i dati di “impresainungiorno” del Suap per sottolineare che attraverso l’impegno messo in atto nei primi cinque anni di mandato un risultato è già stato raggiunto: «Il successo può essere sintetizzato in un solo numero: +337. Questo è il saldo positivo tra avvii e cessazioni di esercizi commerciali, attività artigianali e pubblici esercizi, nel periodo 2016-’20. In un periodo di difficoltà segnato dalla pandemia, l’amministrazione continuerà a supportare le realtà cittadine con aiuti e sostegni concreti e ringraziando per il coraggio imprenditoriale chi ha avviato una nuova attività perché i commercianti sono l’anima di Gallarate».

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