Gallarate non rinuncia al suo albero di Natale. Ma senza bagno di folla

GALLARATE – La città di Gallarate non rinuncia al suo Albero di Natale, ma la tradizionale festa di fine novembre per l’accensione in piazza Libertà quest’anno non ci sarà. L’evento, realizzato per la prima volta nel 2016 e destinato a diventare una delle più belle eredità dell’amministrazione in scadenza di mandato, lo scorso anno ha richiamato migliaia di persone. Impossibile poter pensare di organizzarlo riparametrandolo con le attuali disposizioni Anti-Covid.

Natale a Gallarate

mazzetti gallarate vendere cliente neuromarketing«Avevamo tanti progetti», dice con amarezza l’assessore alle Attività Produttive Claudia Mazzetti che ieri sera, 19 ottobre, ha incontrato i commercianti per presentare il programma del Natale Gallaratese. «Investiremo, anche per dare un segnale», ma senza strafare. E rispetto agli anni precedenti il costo delle luminarie sarà a carico totale del Duc (Distretto urbano del commercio) e di eventuali sponsor. «Considerato il periodo di grande difficoltà non chiederemo il contributo ai commercianti. E’ un segnale doveroso verso chi resiste e anche un segnale di speranza per la città che nonostante tutto vuole andare avanti».

Le luminarie

Per il Natale 2020 vengono riconfermati l’Albero in piazza e le luminarie in diversi punti della città. Non mancheranno la casetta di Babbo Natale e le proiezioni di luci sui palazzi. Ci si concentra insomma sulle installazioni statiche, mentre restano naturalmente in stand by (per non dire praticamente annullati) tutti gli eventi e le proposte di aggregazione, a partire dal trenino e dalla pista di ghiaccio. «La mia volontà – spiega Mazzetti – è fare comunque il bando per la pista di pattinaggio, ma con le attuale limitazioni dubito che qualcuno si presenterà».

Per i negozi di Gallarate una visibilità senza precedenti: 4 milioni di impression

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