CASSANO MAGNAGO – La scuola d’infanzia paritaria “Maddalena di Canossa” di Cassano Magnago chiuderà a luglio. Lunedì scorso, 27 maggio, l’amministrazione comunale si è riunita in Commissione Istruzione proprio nella struttura di via Trento. Un gesto simbolico, per dare «un ultimo saluto» – come ha detto l’assessore alla partita Alessandro Passuello – a una storica presenza pedagogica, attiva dal 1947 e portata avanti dall’impegno delle Canossiane.
Chiude un asilo, ma nel frattempo prendono il via le operazioni che porteranno alla nascita del nuovo polo scolastico per accogliere i bimbi da 0 a 6 anni. Sono infatti cominciati i lavori di disboscamento dell’area di via Lazio.
La chiusura annunciata
La chiusura era annunciata. Lo scorso anno più realtà – Comune, Canossiane, genitori – si sono attivate per evitare che l’asilo cessasse la sua attività. Incontri e tavoli hanno infatti permesso di far slittare la fine del servizio al 2024, «in modo che i bimbi potessero proseguire e terminare il loro percorso educativo», ricorda l’assessore. Ora quel momento è arrivato. E nel giro di due mesi si dovrà cominciare a pensare a un progetto alternativo che tenga viva la struttura delle Candie.
Come è noto, il problema nasce dal numero di suore in drastico calo, che non consente più all’istituto religioso femminile di continuare con il percorso pedagogico. «Oggi la meno anziana ha 75 anni. E per quanto il servizio offerto sia storico e molto gradito, purtroppo le suore non hanno più le forze per gestire una struttura impegnativa come quella di via Trento», racconta Passuello. «Ora verrà valutato come continuare a utilizzare l’edificio. L’idea delle Madri Canossiane è di venderla. E in base agli ultimi incontri che ci sono stati, l’idea è di seguire sempre un percorso in ambito caritatevole e sociale».
Un problema diffuso
Per anni le suore sono state un pilastro delle comunità in cui sono state presenti, svolgendo un ruolo educativo fondamentale proprio in strutture come gli asili. Ma la mancanza di vocazione è un fenomeno ormai diffuso. Oltre a Cassano – da dove le suore se ne andranno «probabilmente entro dicembre» dopo 121 anni di presenza in città – ci sono diversi esempi. Come a Somma Lombardo, dove le sorelle hanno dovuto lasciare la loro casa in via Mameli dopo 184 anni. Oppure a Gallarate: le Benedettine del monastero di San Francesco erano rimaste soltanto in cinque, così hanno dovuto salutare la città dopo 57 anni di presenza. È successo anche a Casciago, qui le Orsoline hanno dovuto dire addio dopo quasi 90 anni di permanenza in paese.
Il nuovo polo scolastico
Si parte invece con l’intervento del nuovo polo scolastico 0-6 grazie ai fondi Pnrr intercettati dal Comune, per oltre 4 milioni di euro. In questi giorni sono già cominciate le operazioni di disboscamento dell’area in via Lazio: «A giugno invece inizieranno i lavori veri e propri e ci sarà l’inaugurazione», spiega Passuello. «Se tutto dovesse andare secondo i piani, sarà pronta per giugno 2026 e già a disposizione per l’anno scolastico». Si tratta di una struttura formata da tre blocchi destinati ai bimbi dell’asilo, più sei per la scuola materna. Inoltre è previsto anche uno spazio mensa e un’ampia zona verde all’aperto suddivisa in settori.
