Cassano, dopo la mancanza d’acqua il Comune chiede i danni

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CASSANO MAGNAGO – Sabato mattina 30 luglio, gran parte della città di Cassano Magnago è rimasta senza acqua a causa di un danneggiamento elettrico alla cabina elettrice di via Bonicalza. Subito, Enel ed Alfa, in coordinamento con l’Amministrazione comunale, sono intervenuti per valutare il guasto alla cella ed immediatamente si sono attivati per far arrivare tre gruppi elettrogeni (nella foto in alto), in modo da garantire l’erogazione dell’acqua alla città, in attesa che arrivasse il pezzo sostitutivo ed effettuare la riparazione definitiva

Ridare acqua alla città 

In questo modo è stato possibile ridare, già nel corso del primo pomeriggio, acqua a buona parte della città. Tuttavia, le zone alte di Cassano hanno potuto riavere l’acqua solo nel pomeriggio di ieri, quando le pompe di rilancio sono potute ripartire. Nel frattempo, l’Amministrazione, oltre a tenere costantemente informata la cittadinanza è sempre stata in contatto con Alfa e si è impegnata a ridurre il più possibile i disagi, attivando la Protezione Civile, così da portare cisterne d’acqua per abbeverare gli animali in difficoltà.

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Risarcimento danni

Una volta ripristinato il servizio ed assicurata l’erogazione dell’acqua a tutti i cittadini, il Comune passerà a valutare l’entità dei danni che l’interruzione del servizio ha arrecato ai privati ed alle attività commerciali. A renderlo noto il sindaco Pietro Ottaviani e l’assessore ai Lavori pubblici Rocco Dabraio: «Ci affideremo a un legale per valutare le modalità per la richiesta dei risarcimenti. Sarà inoltre premura di questa Amministrazione chiedere ad Alfa un incontro per trovare eventuali soluzioni che evitino quanto, purtroppo, è accaduto.  Ringraziamo i tecnici di Enel ed Alfa e la Protezione Civile per essersi adoperati immediatamente e senza interruzione per ridurre il più possibile i disagi e risolvere il disservizio causato dal danneggiamento della cabina». 

Piano B

Dall’opposizione, Tommaso Police (Pd) ha scritto una lettera all’assessore Dabraio e al sindaco Ottaviani chiedendo loro di avanzare alcune richieste specifiche ad Alfa in rappresentanza del Comune di Cassano Magnago, socio della società. «E’ indispensabile – dice – studiare con Alfa un piano B a tutela della nostra cittadinanza. Il guasto del generatore è stato imprevisto, ma in una città di oltre 21.000 abitanti bisogna a mio avviso essere pronti ad avviare un piano di emergenza al fine di non lasciare per quasi 36 ore molte zone senza acqua. E’ un impegno su cui Alfa deve porre delle garanzie, noi come Soci abbiamo il diritto di avanzare determinate richieste atte a prevenire situazioni simili in futuro. Il secondo aspetto che ho sottoposto, in seguito al disservizio, è quello di richiedere ad Alfa una scontistica a titolo compensativo in fattura per le abitazioni e soprattutto per le attività commerciali che hanno dovuto interrompere per diverse ore il lavoro».

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