«Al ballottaggio di Cassano io non voterò Ottaviani»

tommaso police

Domenica 26 giugno ci sarà il ballottaggio.

Come sapete purtroppo per pochissimi voti il mio nome non sarà presente sulla scheda.

Verrebbe troppo facile dirvi di stare a casa e di non andare a votare ma il senso civico che anima il mio
essere presente nella vita politica della nostra città prevale, con il 51% di cittadini che non si è recato alle
urne al primo turno, è importante cercare di portare più persone possibili ad esprimere il proprio voto.
Domenica dovrà essere una festa di democrazia nonostante tutto.

Per votare non bisogna necessariamente essere militanti o simpatizzanti di uno schieramento o dell’altro.
Una scelta va fatta, anche quella che si considera la meno peggio.

Noi oltre ad aver fermamente scelto sin da subito di non fare apparentamenti, qualsiasi sarà l’esito del
ballottaggio resteremo all’opposizione perché è questa la volontà degli elettori che intendiamo
rispettare.

Per noi la coerenza è un valore importante che non può essere barattato per qualche posto con la grande
scusa che se non si è in maggioranza allora non si inciderebbe. Abbiamo visto per troppi anni tante
persone in maggioranza che erano presenti solo per schiacciare un bottone: proposte zero, come del resto zero gli interventi in aula! Una teoria che suona come giustificazione di fronte ad una scelta contradditoria e poco comprensibile che non condividiamo ma che rispettiamo fino in fondo.

Come già detto faremo un’opposizione attenta, critica, sempre costruttiva e mai preconcetta. Questo è
stato il nostro stile negli ultimi 5 anni e lo manterremo nei prossimi cinque.

Chiediamo alla futura maggioranza un salto di maturità che nella precedente non abbiamo visto: troppe
volte le nostre istanze non sono state ascoltate o accolte. Peggio ancora quando sono state accolte a
distanza di tempo senza riconoscere ai proponenti l’idea.

Non abbiamo mai avuto problemi nel giudicare positivamente le buone azioni ma al contrario spesse volte
per partito preso abbiamo ricevuto solo polemiche gratuite o alzate di scudi. Il Bene Comune è anche saper riconoscere la bontà di una proposta se porta beneficio ai nostri concittadini indipendentemente da chi la propone. Ricordiamoci che non ci sono solo le casacche politiche o civiche di appartenenza, siamo
principalmente tutti cittadini cassanesi che viviamo la città nella sua totalità. Spesso per dire no ad un
avversario politico si sono perse occasioni a discapito di tutta la Comunità. Finora abbiamo visto poco
coraggio e poca disponibilità al confronto.

La collaborazione istituzionale deve esserci con i fatti e non solo a parole…per troppi anni solo chiacchiere.
Ci vuole un po’ più di rispetto per le minoranze, in questi anni lo abbiamo ricevuto a fatica.

Noi continueremo ad essere presenti convinti che si possa incidere anche dalla minoranza, chi afferma il
contrario è perché già sa che ogni nostra proposta la boccerà a priori. Questa è la vecchia politica che noi
contrastiamo da sempre, maturare vuol dire essere aperti di visioni e saper accettare anche le proposte
che arrivano dall’opposizione.
Si collabora solo se c’è un rapporto bidirezionale altrimenti sono solo parole che vengono spazzate via dal vento.

Noi non demordiamo e continueremo ad intervenire sui temi amministrativi con puntualità come nostra
abitudine per il bene della città. I punti del nostro programma verranno messi a disposizione di tutti, non
chiediamo nulla in cambio: vogliamo solo vengano presi in considerazione e riconosciuti.
Faremo valere il peso dei 1639 cittadini che ci hanno dato fiducia scegliendo la Lista Tommaso Police
Sindaco, il nostro progetto di cambiamento di certo non si ferma qui. Qualsiasi sarà l’esito di questo
ballottaggio continueremo a porci come forza propositiva, dialogante e rispettosa degli avversari. E’ il
nostro stile, il nostro modo di essere e di affrontare l’impegno all’interno del Consiglio Comunale: la casa
dove tutti i cittadini cassanesi devono essere rappresentati.

La domanda che tutti mi fate è…Cosa farai domenica?

Andrò al mio seggio a votare e vi invito tutti a farlo. Votare è importante perché come recita l’art.48 della
Costituzione l’esercizio di voto è dovere civico.

Nell’urna elettorale fate ciò che ritenete sia più giusto, se proprio volete saperlo quello che è certo, anche
alla luce di quanto ho esposto in questa nota, che io NON VOTERO’ POLISENO/OTTAVIANI. Spero nessuno
possa risentirsi sul piano personale di questa mia volontà che per quanto possa essere indicativa di certo
non sarà determinante per l’esito finale di queste elezioni.

Il vero ago della bilancia sarà l’astensionismo, vincerà chi riuscirà ad intercettare chi non è andato a votare
al primo turno.

Buon voto a tutti! Ci vediamo al primo Consiglio Comunale.

A testa alta, sempre.

Tommaso Police
(Partito Democratico Cassano Magnago)

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