CASTELLANZA – Emergenza medici a Castellanza l’allarme del segretario del circolo cittadino del Pd Alberto Dell’Acqua: «In questi giorni non è stata garantita l’assistenza primaria prevista per quei pazienti che hanno visto il proprio medico andare in pensione con la fine dell’anno, disattendendo le comunicazioni che erano state date con l’avvio previsto il 3 gennaio e posticipando il tutto a lunedì 9 gennaio, lasciando molte persone in ulteriore difficoltà, con un cartello appeso all’ingresso dell’ambulatorio temporaneo e visto per puro caso da un cittadino che passava da quelle parti. Vogliamo i medici di base e pretendiamo una soluzione immediata a tutti questi problemi, non si può più aspettare».
Continua la raccolta firme
Anno nuovo, problemi vecchi. La mancanza dei medici di base continua ad affliggere la popolazione della nostra Città, esattamente come sta accadendo in tutta la Regione. Come se non bastassero poi le migliaia di persone che si trovano in difficoltà per questa problematica, a tutto ciò vanno aggiunte le gravi inefficienze dell’ambulatorio temporaneo di Via Roma, dove i pazienti senza medico devono attendere molte ore solo per avere le ricette per i medicinali di cui necessitano. Inoltre in questi giorni non è stata garantita l’assistenza primaria prevista per quei pazienti che hanno visto il proprio medico andare in pensione con la fine dell’anno, disattendendo le comunicazioni che erano state date con l’avvio previsto il 3 gennaio e posticipando il tutto a lunedì 9 gennaio, lasciando molte persone in ulteriore difficoltà, con un cartello appeso all’ingresso dell’ambulatorio temporaneo e visto per puro caso da un cittadino che passava da quelle parti. Vogliamo i medici di base e pretendiamo una soluzione immediata a tutti questi problemi, non si può più aspettare. Siamo stanchi di questa dabbenaggine e di questo pressapochismo: avevamo già rimarcato nelle scorse settimane che l’ambulatorio temporaneo non poteva essere la soluzione a tutti i problemi, così come non può essere una soluzione sovraccaricare oltre modo i medici ancora attivi sul territorio aumentando il loro numero di pazienti e vessandoli con un carico burocratico inconcepibile. Dal canto nostro, come Circolo PD di Castellanza abbiamo già avviato una raccolta firme tra cittadini furenti e frustrati per la situazione di disagio che la Regione ha creato e sulla quale non sembra non voler dare risposte concrete e immediate per risolvere il problema. Con questa raccolta firme, tra le altre cose, chiediamo con fermezza che gli organi istituzionali e gli enti preposti si attivino in maniera immediata e risolutiva perchè il diritto alla salute è un diritto costituzionale e queste mancanze non lo garantiscono. La nostra raccolta firme proseguirà presso i nostri banchetti, che i cittadini potranno trovare già da questa domenica, 8 gennaio, presso le piazze delle chiese ogni domenica mattina, presso il mercato ogni venerdì mattina e presso il Buon Gesù ogni sabato mattina.