I candidati alla Regione camerieri per i clochard. Comitato Nord verso Moratti

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Foto di gruppo per Majorino, Moratti e Fontana camerieri al pranzo dei clochard a Milano

MILANO – Tutti e tre assieme. L’occasione? Il pranzo della Befana che i City Angels di Milano hanno organizzato oggi, 6 gennaio, al Principe di Savoia. Loro, Letizia Moratti, Attilio Fontana e Piefrancesco Majorino, candidati presidenti alla Regione, assieme ad altri esponenti della politica e dello spettacolo, hanno fatto i camerieri per i commensali, duecento senzatetto. Si sono concessi alla foto di gruppo, piatto di risotto alla milanese in primo piano, pettorina rossa dell’organizzazione regolarmente indossata, ma, racconta chi c’era, per il resto del tempo si sono quasi ignorati.

Il mancato confronto

Al punto che Majorino, in corsa per il Partito democratico e i Cinque Stelle, ha avuto modo di commentare: “Le foto insieme non servono molto. A me fa sempre piacere, bisognerebbe però fare anche un dibattito assieme. Purtroppo Fontana ad ora non ha voluto”. Lui, Fontana, che il centrodestra ripropone alla guida della Lombardia, si è limitato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti affermando “oggi lasciamola stare per un po’ la politica, siamo a un’iniziativa benefica”.

La politica, però, incombe. Eccome. La formazione delle liste e le trattative per le alleanze tengono banco alla vigilia della scadenza della presentazione ufficiali delle candidature per la consultazione del 12 e 13 febbraio. Sotto i riflettori proprio Attilio Fontana e Letizia Moratti (anche lei ha sviato le domande più dirette: “Siamo qua per le persone che hanno bisogno e per servirle”). Il leghista e la rappresentante “civica”, sostenuta anche dal Terzo Polo, si contendono i voti del Comitato Nord, la componente del Carroccio in disaccordo con le scelte del segretario Matteo Salvini.

Il voto dei ribelli della Lega

I quattro consiglieri regionali ribelli espulsi dalla Lega per essere confluiti nel bossiano Comitato Nord non saranno inclusi nella lista dell’ex sindaca di Milano, ma correranno con un loro simbolo. A sostegno di Letizia Moratti, in linea di massima. Decisione che non piacerebbe affatto allo stesso Umberto Bossi (“La Lega è una” ha sempre detto) e che sarebbe ancora oggetto di trattative. Con Moratti, ma anche con Fontana, il quale rischia di perdere una parte, seppure minoritaria, del suo storico elettorato, quello che guarda all’opzione autonomista. Qualcosa di più si saprà a breve, con l’eventualità che una scelta a favore di Letizia Moratti implicherebbe in qualche modo problemi interni alla stessa Lega. Non foss’altro per la necessità di Umberto Bossi, padre nobile e di fatto del Carroccio, di schierarsi chiaramente da una parte o dall’altra.

fontana moratti comitato nord – MALPENSA24