Omicidio Castelveccana, iniziata la perizia balistica: esiti attesi in settimana

CASTELVECCANA – Iniziata da 24 ore la perizia balistica sui reperti estratti dal corpo di Rachid Nachat, 34 anni, origini marocchine, ucciso lo scorso 10 febbraio nei boschi di Castelveccana da un proiettile in gomma sparato da un fucile a canne mozze.

Iniziata la perizia balistica

Per l’omicidio volontario del 34enne è indagato un sottoufficiale dell’Arma in servizio alla compagnia carabinieri di Luino. L’autopsia eseguita sul corpo della vittima, trovato in fondo a un burrone in località Cascate della Froda, ha stabilito che il 34enne è stato ucciso dal proiettile in gomma (sulla carta non letale) sparato da distanza ravvicinata. Il colpo ha causato un’emorragia polmonare letale. La procura di Varese ha posto sotto sequestro un fucile di proprietà del militare sotto inchiesta.

Sentiti i testimoni

Gli accertamenti balistici dovranno stabilire quale arma abbia sparato il colpo letale. Gli esiti sono attesi entro una settimana circa. Gli investigatori della squadra Mobile della Questura di Varese, delegati alle indagini dalla procura di Varese, stanno nel frattempo sentendo le persone informate sui fatti. Il militare indagato, invece, non sarebbe ancora stato interrogato.

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