SOMMA LOMBARDO – Uno dei 57 turisti intossicati in un ristorante di Somma Lombardo lo scorso 19 ottobre è deceduto. Si tratta di una donna di 73 anni, Maria Dolores, che è stata tra i quattro turisti della comitiva spagnola a dover ricorrere alle cure ospedaliere una volta giunta nel Bresciano per trascorrere un soggiorno in montagna. L’allarme è scattato nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, quando la comitiva si trovava già a destinazione, ospiti all’hotel Sorriso di Darfo Boario Terme. La struttura ricettiva non ha però alcuna responsabilità.
Lasagne sotto accusa
Le cause del malore andrebbero ricercate infatti all’ora di cena, quando i turisti iberici – atterrati a Malpensa per trascorrere alcuni giorni sulle montagne del Bresciano – sono stati accompagnati da un bus in un ristorante di Somma Lombardo, poco distante dall’aeroporto, come prima tappa in Italia. A tavola tutti tutti hanno consumato lo stesso menu, il cui piatto principale erano le lasagne. La sera in albergo hanno cominciato ad avvertire vomito e diarrea e per quattro di loro si è reso necessario il trasporto in ospedale.
L’Ats bresciana ha delegato Ats Insubria a prelevare campioni di lasagna e spezzatino: sotto accusa ci sarebbe l’escherichia coli.
L’inchiesta, coordinata dal pubblici ministero di Busto Ciro Vittorio Caramore, vede in campo anche i Nas per chiarire l’accaduto. Potrebbe risultare necessario un esame autoptico per valutare l’effettivo nesso tra il decesso e il cibo ingerito. Soltanto a quel punto potrà essere reso noto il nome del locale oggetto d’indagine del nucleo antisofisticazione e sanità.