Val di Sole ciclocross: è il gran giorno di un evento rivoluzionario

ciclismo valdisole ciclocross

Segnatevi la data di oggi, domenica 12 dicembre, perché potrebbe essere una data storica per il ciclocross ma, in generale, per tutto il ciclismo agonistico. La Val di Sole e Flanders Classic si sono uniti per creare un evento unico e innovativo, una prova di Coppa del Mondo pensata interamente sulla neve. Dalla gara odierna potrebbe dipendere la crescita di questa disciplina, che se in Belgio e Paesi Bassi è già una religione, in Italia sta crescendo e attirando un pubblico sempre più ampio.

Tomas Van der Spiegel, CEO di Flanders Classic (società organizzatrice anche delle classiche fiamminghe come il Giro delle Fiandre), d’altronde, è già stato chiaro: «L’Italia è per noi un mercato importante. Nel 2019 siamo stati agli Europei di Silvelle di Trebaseleghe, il cui successo è stato illuminante. Da lì è stato chiaro che esiste in Italia una forte community di appassionati, c’è l’interesse e l’ambiente giusto per poter creare grandi eventi di successo nel ciclocross. Vogliamo che sia sempre presente nei calendari dei prossimi anni, così come speriamo in un grande futuro con Val di Sole. Da molto tempo un evento di ciclocross non faceva parlare di sé quanto quello alle porte in Trentino, e ci auguriamo che Val di Sole possa diventare una tappa importante e regolare, come avvenuto nella MTB».

Uno degli obiettivi dichiarati è quello di portare il ciclocross sulla neve alle Olimpiadi invernali. La gara di oggi sarà un test importante: «Oggi esiste un dibattito nelle sedi ufficiali sulla possibilità di portare il ciclocross alle Olimpiadi, e questo è molto significativo, ma non per questo dobbiamo pensare di essere già arrivati. L’evento di Val di Sole è un test importante anche per noi: abbiamo chiaro in mente l’obiettivo, ma è un percorso che non può che passare per la gara di domani».

IL PERCORSO 

Ai Laghetti di San Leonardo a Vermiglio non c’è stato bisogno di ricorrere alla neve artificiale: le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane hanno regalato agli organizzatori locali e a Flanders Classics il terreno ideale per disegnare un anello di 3 Km con 60 metri di dislivello e numerosi passaggi di interesse tecnico. Da non sottovalutare il fattore altitudine: il campo gara si trova a 1200 metri sul livello del mare, numeri da record per la Coppa del Mondo di ciclocross. Ieri gli atleti hanno potuto prendere confidenza con la neve che, come prevedibile, si è rivelata insidiosa. A tratti maggiormente ghiacciati si alternano altre zone immerse nella neve fresca, che renderanno la gara di difficile interpretazione per tutti.

I FAVORITI

Il tre volte Campione del Mondo Wout Van Aert è pronto a lasciare il segno anche in Val di Sole dopo aver dominato all’esordio stagionale a Boom, ma il britannico Tom Pidcock e il leader di Coppa del Mondo Eli Iserbyt non sono disposti a concedere troppo spazio al polivalente atleta di Herentals. «Percorso interessante, sulla neve ci avevo corso solo con i miei amici in MTB – ha detto Pidcock dopo la ricognizione -. Sarà molto insidioso, c’è un po’ di dislivello che renderà la corsa ancora più dura, credo che alla fine arriveremo uno alla volta. Farà freddo, le condizioni del percorso cambieranno continuamente giro dopo giro. Vi darò la mia opinione definitiva domani dopo la gara».

Da non sottovalutare l’olandese Corne Van Kessel e gli altri due belgi, Quinten Hermans e Tom Meeusen, quest’ultimo specialista in condizioni di freddo intenso. Gioele Bertolini e Jakob Dorigoni sono invece gli italiani più accreditati al via: per loro c’è l’obiettivo di cogliere una prestigiosa top-10 e la speranza di avvicinare le posizioni a ridosso del podio.

In campo femminile le grandi favorite sono le olandesi, dominatrici finora della stagione del fango. La più attesa è sicuramente Marianne Vos, la ciclista più forte di tutti i tempi, al ritorno nel ciclocross dopo un mese di pausa. Proveranno a metterla in difficoltà le connazionali Puck Pieterse, Denise Betsema e Fem Van Empel, oltre alle biker Anne Tauber e Anne Terpstra, queste ultime protagoniste anche al Mondiale di MTB disputato nell’agosto scorso sempre in Val di Sole. «Essendo una prova sulla neve non escludo sorprese, anche perché finora non abbiamo mai visto una gara di questo tipo in Coppa del Mondo. Chi ha un’ottima tecnica potrebbe trarre vantaggio dalle proprie capacità» ha detto invece Vos.

Lo squadrone Orange dovrà guardarsi dalla belga Sanne Cant, tre volte Campionessa del Mondo di ciclocross, e dalle due azzurre più accreditate alla vigilia, Alice Maria Arzuffi ed Eva Lechner, quest’ultima l’unica vincitrice italiana in Coppa del Mondo di ciclocross. «Vos e Betsema sono sicuramente nomi da tenere d’occhio. Da parte mia, mi piacerebbe entrare nella top-10 nella gara di casa, uno degli appuntamenti a cui tengo di più in questa stagione assieme al Campionato Italiano e al Mondiale, se verrò convocata» è stato invece il commento di Arzuffi.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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