MALNATE – I Comuni fanno quadrato per il ripristino della Ferrovia della Valmorea, opera per la quale Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro. A Malnate presso la sala giunta si è svolta una riunione con gli amministratori locali coinvolti per affrontare l’idea progettuale nel dettaglio. L’obiettivo è quello di istituire un percorso di cicloferrovia in stile “francese”: sarebbe la prima in Italia. I lavori su un tratto sperimentale partiranno in autunno.
10 milioni per la riqualificazione
Il sindaco di Malnate Irene Bellifemine ha coordinato l’incontro, a cui hanno partecipato i sindaci di Rodero (Giacomo Morelli), Cantello (Chiara Catella), Valmorea (Lucio Tarzi), e Solbiate con Cagno (Federico Broggi), oltre al vicesindaco di Malnate Jacopo Bernard. Un appuntamento che fa seguito ai numerosi incontri che si sono svolti nel corso degli anni per capire come muoversi in sinergia tra comuni per riqualificare il tratto della storica ferrovia. Nelle ultime occasioni sono stati coinvolti anche la Regione e i referenti di Fnm per capire come utilizzare i 10 milioni di euro stanziati per la riqualificazione, cercando di puntare a nuove alternative di rilancio basate sulla mobilità dolce e la valorizzazione del parco.
Da ferrovia a cicloferrovia
La proposta portata al tavolo dai referenti di Fnm e Regione, che è stata condivisa con entusiasmo dai sindaci, è stata quella di istituire un percorso di cicloferrovia sullo stile francese che permetterebbe di ripristinare il tratto e mettere in collegamento Mendrisio a Castellanza con una distanza di circa 23 chilometri. Tale opera sarebbe la prima di questo tipo in Italia e naturalmente prevede degli step di realizzazione. Si inizierà con una sperimentazione di un tratto di circa 3,4 km, che andrà da Malnate al Molino del Trotto, con l’inizio dei lavori in autunno previa pulizia ed effettuazione di test. I ferrocicli coinvolti in una prima fase dovrebbero essere circa 20: si tratta di una sorta di biciclette tipo tandem paralleli collegati tra loro, con la possibilità di portare passeggeri e avere la pedalata assistita.
Turismo rispettoso
«Questo tipo di azioni – afferma il sindaco di Malnate Irene Bellifemine – sono interessanti prima di tutto per il rispetto ambientale e in secondo luogo per le potenzialità di espansione turistiche ed economiche che si potrebbe sviluppare in seguito. Credo che finalmente dopo numerose riunioni siamo riusciti a trovare una strada per la riqualificazione veramente percorribile, condivisa da tutti i sindaci, che punta alla sostenibilità economica e ambientale. Inoltre tale opera si aggiunge alla recente realizzazione della pista ciclopedonale della Ticiclovia e quella di prossima realizzazione che collegherà Malnate dalle Gere a Castiglione Olona permettendo così un lineare sviluppo del turismo dolce locale. Aspettiamo quindi con entusiasmo l’avvio del progetto in autunno che potrebbe partire con una giornata di prova del ferrociclo aperta al pubblico».
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