VARESE – La nuova chiusura del tratto di viale Borri in direzione del centro di Varese ha causato nei giorni scorsi diversi disagi al traffico. Alle code è seguita la reazione della Lega, che ha puntato il dito contro l’amministrazione. Ora a parlare è il sindacato della Polizia locale, che denuncia i problemi di carenza di organico che complicano le attività degli agenti.
Solo due pattuglie
In una nota diffusa dalla segreteria Cse Flpl Sulpl Varese e provincia si fa innanzitutto riferimento al caso dei “vigili urbani improvvisati”, citato anche dal segretario cittadino della Lega Matteo Bordonaro nei giorni scorsi. Nel primo giorno di blocco del tratto da viale Borri al centro, lo scorso 5 luglio, alcuni autisti dei bus cittadini si sono infatti prestati a “dirigere” il traffico nell’orario di punta. «La vicenda merita delle opportune precisazioni – dicono dal sindacato – in quella giornata il Comando di Polizia Locale disponeva di sole due pattuglie operanti sul territorio, un territorio esteso e che dovrebbe essere monitorato da più personale. Le stesse pattuglie erano state dirottate su interventi di una certa gravità: primo fra tutti, l’investimento di un ciclista tredicenne, travolto da un’autovettura e successivamente ricoverato presso il Pronto Soccorso di Varese. Il “disservizio”, ci teniamo a sottolineare, non è dovuto quindi a qualche ipotetica mancanza degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale».
Il problema dell’organico
Per quanto riguarda la specifica situazione di mercoledì inoltre il sindacato segnala che i problemi alla viabilità sono derivati anche dal «comportamento irresponsabile di alcuni utenti che ignoravano i due chiari e visibili segnali di divieto di accesso, posti all’inizio della corsia riservata ai bus e al Servizio pubblico Locale». La nota poi continua così: «Nella relativa ordinanza […] era espressamente prescritto che l’impresa incaricata a svolgere i lavori avrebbe dovuto mettere dei movieri all’intersezione per ovviare alle criticità del traffico. In ragione di tutto ciò, questo Sindacato è qui a ribadire che i problemi e i disagi accusati dall’utenza vanno ricercati in altre cause, in altri autori». Infine i rappresentanti dei lavoratori ricordano che la situazione di crisi di organico presso il comando varesino si protrae da tempo. «Anno per anno si aggrava, in quanto, i colleghi in pensione spesso non vengono sostituiti da altri più giovani».
