Collegamento ferroviario Malpensa-Gallarate, al via le bonifiche. A ottobre il cantiere 

Collegamento ferroviario malpensa gallarate

MALPENSA – Sono state avviate le attività propedeutiche alla realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa e Gallarate. Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese S.A.L.C. SpA – Valsecchi Armamento Ferroviario Srl, che si è aggiudicato l’appalto, sta svolgendo le attività di bonifica di eventuali ordigni bellici, la verifica archeologica e il taglio delle piante. Su quest’ultima attività in particolare, il 31 maggio è stato effettuato un sopralluogo con il Parco del Ticino per la verifica del tracciamento delle prime aree boschive che saranno interessate da questo intervento.

Collegamento ferroviario malpensa gallarate

Il cronoprogramma 

In parallelo, l’appaltatore sta completando la progettazione esecutiva, la cui consegna è prevista per la fine di luglio. L’avvio dei lavori è invece in programma per il mese di ottobre. La conclusione dell’opera è prevista invece per la fine di dicembre 2024.
L’opera – il cui progetto è stato promosso da Ferrovienord in partnership con Sea – consiste nella realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e la linea RFI del Sempione, per una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito UE, del cosiddetto “Global Project” Malpensa T1 – Malpensa T2 – linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2. La realizzazione di questa opera permetterà di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano. L’aeroporto diventerà così un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri.

Le mitigazioni ambientali 

Il tracciato ferroviario, realizzato in parte in sotterraneo (galleria artificiale e naturale) e in parte a cielo aperto (trincea), è stato studiato «in modo da limitare il più possibile l’impatto sul territorio», assicurano i proponenti. Sono previste diverse misure di mitigazione e compensazione ambientali con interventi di recupero delle aree forestali, interventi per il ripristino della brughiera, oltre alla realizzazione di due ecodotti e di due passaggi faunistici per animali di piccola e media taglia.

I finanziamenti 

Il collegamento T2-Gallarate aveva già ottenuto nel 2015 un finanziamento dall’Unione Europea per i progetti preliminare e definitivo, mentre l’investimento per la parte realizzativa è di 211.340.000 euro ed è così finanziato:

80.000.000 euro dal “Patto per la Lombardia”;

63.402.000 euro, pari al 30% del totale, dall’Unione Europea nell’ambito del programma “CEF ‐ Connecting Europe Facility ‐ 2019 CEF Transport MAP call”;

55.937.000 euro da Ministero delle Infrastrutture (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022);

11.000.000 da Regione Lombardia (all’interno del Programma degli interventi per la ripresa economica – “Piano Marshall”);

1.001.000 euro a carico di SEA. 

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