Comabbio, evasione da 600mila euro: l’avvocato spiega

Egregio direttore

la presente in nome e per conto de La Vecchia Fornace srl, la quale mi rappresenta quanto segue

1. In data 5 ottobre 2023, sulle pagine del quotidiano on line Malpensa24 è stato pubblicato l’articolo recante il titolo «Comabbio, scoperti 300 appartamenti non accatastati: evasi 600 mila euro».

2. In tale articolo si legge testualmente: «I militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano, nell’espletamento di un’attività finalizzata all’individuazione di illeciti edilizi ed ambientali, hanno sottoposto a controllo una struttura ricettiva situata nelle vicinanze del lago di Comabbio. L’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle si è conclusa con la constatazione di irregolarità edilizie riguardanti il mancato accatastamento di 300 unità abitative, di ingente valore».

3. Ora, da quanto sopra si evince che il giornalista firmatario dell’articolo ha la “certezza” di omissioni catastali ed addirittura di abusi edilizi ed ambientali, correlati a verifica della Guardia di Finanza.

4. Sebbene l’articolo non contenga l’indicazione dell’area interessata, la medesima è stata immediatamente accostata a La Vecchia Fornace, unica struttura turistica sul lago di Comabbio avente le “dimensioni” indicate.

5. In tale modo si arreca un pregiudizio grave all’immagine del complesso turistico, riconoscibile alla lettura dell’articolo.

6. Si deve peraltro chiarire che:

▪ la struttura costituente La Vecchia Fornace ha una conforme destinazione urbanistica nel vigente Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del Comune di Mercallo;

▪ tutti gli interventi edilizi eseguiti nel tempo hanno conseguito i titoli autorizzativi e sono coerenti con la normativa di P.G.T.;

▪ sono stati corrisposti annualmente gli importi “ICI/IMU” determinati dal Comune;

▪ non si è in presenza, quindi, di case “fantasma” ne, tantomeno, di «300 appartamenti», bensì di strutture minori (roulotte ovvero case mobili di ridotte dimensioni, queste ultime collocate su piazzole sulla base di “SCIA” presentate al Comune), non sussistendo alcun abuso edilizio ovvero ambientale.

7. Le verifiche avviate nell’ambito di controllo sui laghi della Provincia di Varese dalla Guardia di Varese si sono oggi tradotte in un mero verbale di constatazione (senza alcun rilievo quanto ad ipotetici abusi edilizi -ed anzi l’espressa attestazione in sede di verbale della esistenza di un preciso iter procedurale definito dal Comune per il posizionamento di case mobili né tantomeno ambientali), che ha semplicemente “ravvisato” che quanto posizionato sulle piazzole non risulterebbero essere state accatastato.

8. La tesi di Vecchia Fornace srl (anche alla luce delle normative regionali e di indicazioni dell’Agenzia delle Entrate) è che non sia necessario alcun accatastamento, e su questo tema opererà un confronto quanto saranno emessi eventuali avvisi di accertamento IMU.

In considerazione di quanto sopra esposto, si chiede una rettifica dei fatti, e con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico, a cui la rettifica si riferisce, dandosi atto della attuale configurazione della struttura turistica in uno alla conformità urbanistica ed all’esistenza di efficaci titoli edilizi.

Valga la presente ad ogni effetto di legge.

Distinti saluti
Avv. Angelo Ravizzoli

Gentile avvocato Ravizzoli

riceviamo e pubblichiamo integralmente il contenuto della sua lettera. La notizia dell’articolo a cui fa cenno, pubblicato oggi (giovedì 5 ottobre) su Malpensa 24, è contenuta in un comunicato stampa inviato e firmato dalla Guardia di Finanza di Como. Nota in cui per altro non si fa assolutamente cenno al nome della struttura. Malpensa 24 ha ripreso quanto contenuto nella nota ufficiale della Finanza, senza aggiungere una virgola. Perciò le inesattezze da lei rilevate e le precisazioni richieste, e qui sopra pubblicate, dovrebbe esporle anche alle autorità competenti.

comabbio evasione finanza – MALPENSA24