Confindustria Varese, Martina Giorgetti nuova presidente Giovani Imprenditori

Da sinistra la nuova presidente Martina Giorgetti e la presidente uscente Giorgia Munari

VARESE – Cambio in rosa per la presidenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria Varese. Al posto di Giorgia Munari, giunta alla scadenza del mandato e non più rieleggibile, è stata eletta oggi, lunedì 7 novembre, un’altra imprenditrice, Martina Giorgetti, che sarà in carica per il biennio 2022-2024. L’elezione è avvenuta nel corso della parte privata dell’assemblea annuale, a cui è seguita nel tardo pomeriggio quella pubblica, con al centro le sfide della nuova imprenditorialità con i giovani protagonisti. Al via il roadshow sul territorio di #Varese2050.

Cambio “in rosa”

Classe 1988, la nuova presidente Martina Giorgetti è laureata in scienze politiche e sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha svolto un corso in general management in marketing e relazione alla Sda Bocconi School of Management. Dal 2014 opera nell’azienda di famiglia, la Cibitex Srl di Solbiate Olona, specializzata nella costruzione di impianti per il finissaggio e la nobilitazione tessile, nella quale è componente del consiglio di amministrazione oltre a ricoprire il ruolo di responsabile marketing. Giorgetti è iscritta al Gruppo Giovani Imprenditori di Varese dal 2015, componente del consiglio direttivo dal 2017, nel 2019 è stata nominata vicepresidente con delega alla formazione. Nello stesso anno è entrata a far parte del consiglio generale di Confindustria Varese. Con la nomina odierna entrerà ora a far parte di diritto del consiglio di presidenza di Confindustria Varese.

#Varese2050 sul territorio

Ad eleggerla per il biennio 2022-2024 l’assemblea annuale alle Ville Ponti di Varese, l’ultima presieduta dalla presidente uscente Giorgia Munari. L’assise ha rappresentato la prima tappa del roadshow di presentazione al territorio dei dettagli del piano strategico #Varese2050 di Confindustria Varese, dopo il lancio avvenuto durante l’assemblea generale di inizio ottobre. Al centro dei lavori, un focus sugli strumenti, le strutture e le risorse per attrarre, supportare e trattenere idee di business e nuovi talenti. Con un obiettivo su tutti: costruire in provincia di Varese un ecosistema dell’innovazione per favorire la creazione di startup attorno alle specializzazioni del territorio, promuovendo una diffusa politica della brevettazione e attraendo investitori e capitali a supporto.

Due obiettivi

«Territorio e cultura d’impresa sono i due fronti che ci vedranno fortemente focalizzati anche nei prossimi due anni del mio mandato – ha detto la neopresidente Martina Giorgetti – la valorizzazione di questi elementi fondamentali per la competitività delle nostre imprese sarà la priorità della nostra azione». Due su tutti i terreni sui quali si misurerà l’efficacia dell’azione del gruppo dei giovani imprenditori. «Il primo è quello del contributo che saremo in grado di dare nella fase di esecuzione del Piano Strategico #Varese2050. Ora dobbiamo metterci in gioco nel concretizzare quelle iniziative che più si rivolgono al mondo dei giovani e alla creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione e alla nuova imprenditoria. Il secondo aspetto, che non dobbiamo mai perdere di vista, è quello di incrementare il numero degli iscritti al nostro Movimento». Spazio ai giovani, dunque. Protagonisti della trasformazione di cui il territorio ha bisogno per creare nuove opportunità sociali ed economiche.

Nuovo rinascimento imprenditoriale

«Sono fermamente convinta che il primo terreno sul quale dobbiamo giocare sia quello dell’innovazione della cultura organizzativa delle nostre imprese – ha detto la presidente uscente Giorgia Munari – sia quelle storiche, sia quelle nuove, sia quelle che nasceranno devono saper essere strumento di realizzazione delle persone. Dobbiamo fare in modo che qualsiasi giovane sogni di diventare imprenditore, pensi a Varese come terra dove poter realizzare le proprie ambizioni. Perché qui ci sarà l’ecosistema giusto per farlo. A livello di formazione, di opportunità di collaborazione e di contaminazione, di qualità della vita. Varese è terra di impresa. Ora diventi anche terra di un nuovo rinascimento imprenditoriale».

Ripartire dai giovani

Nel corso dell’assemblea ha portato il suo saluto (nella foto sotto) il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi, che ha ringraziato la presidente uscente e accolto la nuova eletta. «Credo che questo passaggio di consegne sia molto significativo della visione che, come Confindustria Varese, abbiamo sulle fondamentali tematiche dell’inclusione e della parità di genere anche nella costruzione di una nuova classe dirigente per la rappresentanza e per il territorio. Se guardiamo agli ultimi quattro Presidenti di questo Movimento, tre sono donne». Quindi un passaggio su #Varese2050, di cui è partito proprio oggi il roadshow. «Abbiamo voluto iniziare con questa Assemblea il racconto dettagliato della nostra proposta, perché il Piano ha un obiettivo su tutti: ravvivare il fermento imprenditoriale di Varese. Per riuscirci non possiamo che ripartire dai giovani per riprogettare la nostra economia e la nostra società. Ma ripartire dai giovani vuol dire innanzitutto coinvolgerli nella messa a terra di nuove idee per la creazione di un ecosistema dell’innovazione al passo con i tempi. Ripartire dai giovani vuol dire renderli protagonisti».