Contro le aggressioni la Polizia locale di Busto pensa al laccio immobilizza-persona

Immagine tratta dal sito Polpen Uil

BUSTO ARSIZIO – Cresce il rischio di aggressioni agli agenti, il Comando di Polizia locale organizza due seminari sul tema e ragiona anche sul possibile impiego del BolaWrap, il laccio immobilizza-persona già in uso negli Stati Uniti. Uno strumento di contenimento non letale, alternativo al taser: è attualmente in fase di sperimentazione in alcune città italiane. «Non è ad oggi in dotazione al nostro Comando, ma potenzialmente in prospettiva potrebbe esserlo» rivela l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo. Intanto lo si sperimenta in un corso.

Che cos’è

Il BolaWrap è un dispositivo di contenimento “da remoto” non letale, che consiste in un laccio di Kevlar lungo 2.5 metri con alle estremità due ancorette con 4 uncini, che viene proiettato verso le gambe o il tronco del soggetto con l’effetto di arrotolarvisi e, di fatto, ottenere una legatura efficace, che ne impedisce qualsiasi ulteriore movimento. Un laser verde guida la mira e il laccio viene lanciato grazie alla carica di una cartuccia calibro .380 a salve, che garantisce la proiezione del “bola” alla velocità di circa 160 metri al secondo, a una distanza utile che varia tra i 3 e gli 8 metri.

I seminari

Il Comando di Polizia Locale del Comune di Busto Arsizio intanto introduce questo strumento all’interno di uno dei due seminari, rivolti a tutte le forze di polizia, sul rischio delle aggressioni cui sono soggetti gli agenti, le tutele legittime e l’utilizzo delle armi e dei D.P.I (dispositivi di protezione individuale). Un’iniziativa organizzata ai Molini Marzoli in collaborazione con A.N.C.U.P.M.-Associazione Nazionale tra Comandanti e Ufficiali dei Corpi di Polizia Locale e Foxpol di Milano, che metteranno a disposizione i docenti in forma gratuita.

L’utilizzo del BolaWrap

Dopo la prima giornata, che si è svolta giovedì 19 ottobre, sul tema “Il rischio aggressione come rischio specifico dell’operatore di Polizia Locale“, la prossima, in programma novembre, sarà dedicata alla “Gestione dei soggetti non collaborativi“. E tra i moduli del corso, ce n’è uno intitolato “Utilizzo del dispositivo, non letale, bolawrap” a cura di un consulente tecnico della società specializzata Defconservices.

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