Covid, rialzo dei positivi in provincia di Varese. Scuole: 12 classi in quarantena

Ats Insubria Covid

VARESEUn nuovo rialzo dei positivi è quello che emerge dall’analisi settimanale sui dati della pandemia diffusa da Ats Insubria. Quasi un centinaio in più i nuovi casi che sono stati registrati nell’ultima settimana: 398 in totale. L’inizio delle scuole ha visto le prime 12 classi in quarantena dall’1 settembre ad oggi. Tra i ricoveri ampia la percentuale di chi non è vaccinato.

Si torna a salire

Il primo dato da analizzare è quello dei nuovi positivi, che torna a salire dopo che sette giorni fa si era registrata una tendenza in discesa. Nella settimana dal 2 all’8 settembre i casi registrati erano stati 304, 100 in meno dei 404 di fine agosto. Ora invece il numero torna a crescere: dal 9 al 15 settembre sono stati 398 i nuovi positivi sul territorio della provincia di Varese. Cresce anche la percentuale di positività dei tamponi (3,7% contro 2,9%), così come il numero di tamponi eseguiti, da meno di 20mila a oltre 21mila. Il tasso di incidenza, seppur in crescita, resta comunque su valori bassi, con 44,59 nuovi positivi su 100mila abitanti. Nel distretto Sette Laghi i numeri più alti si registrano a Laveno, con un tasso del valore di 62. Il più basso è 32 ad Arcisate. Nel distretto Valle Olona si va dai 42 di Gallarate ai 63 di Busto-Castellanza.

Ats Insubria Covid

12 classi in quarantena

Ats Insubria ha fornito anche un primo aggiornamento dei positivi nelle scuole, in seguito alla ripartenza delle attività nei giorni scorsi. In totale dall’1 settembre ad oggi sono 12 le classi poste in quarantena in provincia di Varese. Due classi riguardano l’asilo nido, una le scuole dell’infanzia, quattro la scuola primaria, una la secondaria di primo grado e quattro la secondaria di secondo grado. Per quanto riguarda invece l’andamento della campagna vaccinale basta guardare la mappa dell’Ats Insubria per accorgersi che sono molto pochi ormai i comuni in cui la copertura è inferiore al 70%. In molte realtà la copertura è compresa ormai tra l’80 e il 90%. Tra le fasce adulte della popolazione quella che presenta la copertura è più bassa è la fascia 25-49 anni, con il 76% dei cittadini che ha svolto il ciclo vaccinale completo. Per gli over 75 si tratta dell’87%.

Ats Insubria Covid

Ricoveri: 80% di non vaccinati

Negli ospedali della provincia la situazione dei ricoveri resta nel complesso stabile. Non si registrano particolari discrepanze rispetto al quadro delle scorse settimane. Il dato significativo che emerge ancora una volta è quello relativo all’ampia componente dei non vaccinati tra i pazienti ricoverati. Oltre tre quarti dei positivi ricoverati in ospedale non ha infatti ricevuto il vaccino, con una percentuale che si aggira intorno all’80%. L’ennesima conferma del ruolo determinante del vaccino a contrasto del diffondersi della pandemia.