United crolla in Borsa. A Malpensa niente voli (almeno) fino a ottobre

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MALPENSA – Si aggiunge anche United Airlines all’ormai lungo elenco di compagnie aeree che si sono messe il cuore in pace e rinunciano a volare su Milano per tutta l’estate. Ancora prima dell’inizio della Fase2 il vettore americano ha già deciso: il volo diretto da Malpensa al Newark di New York resta sospeso per l’intera stagione estiva 2020. Ritornerà dunque non prima dell’avvio dell’orario invernale, previsto per il 24 ottobre.

United a Malpensa

Come riporta Airlineroute, United ha rinunciato non soltanto a Malpensa ma a quasi tutte le destinazioni europee. Non fanno eccezione naturalmente gli aeroporti italiani in cui operava stabilmente: Roma Fiumicino, Venezia Marco Polo, Napoli Capodichino e il Falcone e Borsellino di Palermo.
Prima dell’emergenza sanitaria erano ben 42 le frequenze settimanali complessive da Malpensa a New York, rotta servita anche da Alitalia, Air Italy (compagnia da gennaio in liquidazione), Emirates, American Airlines e Delta. United, però, era l’unica a collegare Milano con Newark, nel New Jersey, e per questo aveva un suo appeal per quella parte di passeggeri che trovava più comodo atterrare a ovest di Manhattan.

Il crollo in borsa

Così come per l’intero comparto aereo, l’impatto economico del Covid su United è stato devastante. Da inizio anno, il titolo a Wall Street ha ceduto quasi il 70 per cento. I conti del primo trimestre 2020 segnano perdite per 2,1 miliardi di dollari (le attese erano per un dato a 622,7 milioni di dollari) e ricavi in contrazione per 8 miliardi di dollari. La compagnia aerea ha annunciato che ridurrà la sua capacità del 90% a maggio e giugno e chiederà gli aiuti del governo statunitense per superare la crisi.

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