Da Abbiategrasso a Bruxelles, il surfista Francesco Giorgi travolto dal Qatargate

Francesco Giorgi nella sua Abbiategrasso

ABBIATEGRASSO – «L’ho fatto per soldi di cui non avevo bisogno». La confessione di Francesco Giorgi, il “surfista dell’Idroscalo” di Abbiategrasso, che rivelando agli inquirenti belgi di aver fatto parte di un’organizzazione utilizzata dal Marocco e dal Qatar allo scopo di interferire e condizionare gli affari europei (lo scrive il quotidiano “Le Soir”) sta facendo tremare l’Europarlamento. Già assistente di Antonio Panzeri, l’ex deputato europeo al centro dello scandalo e compagno di Eva Kaili, l’ex vicepresidente (destituita) dell’istituzione di Strasburgo e Bruxelles: nella sua villetta di Abbiategrasso, che si trova di fronte a quella dei genitori, la Guardia di Finanza ha rinvenuto, e sequestrato, 20mila euro in contanti.

Chi è Francesco Giorgi

Classe 1987, figlio di due insegnanti, Francesco Giorgi cresce ad Abbiategrasso, dove gli amici di gioventù lo ricordano come il «surfista dell’Idroscalo», e si laurea in scienze politiche all’università Statale di Milano. Nel 2010, a Cisliano, ad una conferenza organizzata nella scuola dove il padre è preside, Francesco conosce Antonio Panzeri, l’ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIL di Milano che nel 2004 era stato eletto come eurodeputato nelle fila dei DS (diventando presto presidente presidente della Delegazione per le Relazioni con i paesi del Maghreb), e gli chiede di poter fare uno stage in Europa. È l’inizio di un legame che dura fino al 2019, quando Panzeri conclude la sua esperienza al Parlamento europeo e Giorgi, dopo aver fatto l’assistente parlamentare, diventa consulente per i rapporti con il Maghreb di un altro deputato Dem, Andrea Cozzolino, che attualmente si è autosospeso.

La coppia con Eva Kaili

Nel frattempo il surfista agita il gossip di Bruxelles per le sue doti di “Casanova”. Fino a formare con la bionda e bellissima Eva da Salonicco, ex telegiornalista di Mega Channel e poi astro nascente del Pasok (il partito socialista ellenico), la coppia più invidiata del jet set di Bruxelles ma anche una delle più paparazzate in Grecia. Anche perché, come riportano le cronache di questi giorni, da un “sondaggio” informale tra le eurodeputate e le funzionarie, Francesco Giorgi sarebbe stato nominato come “Mister Europarlamento”, il più bello del palazzo. Dalla loro unione è nata una bambina di 22 mesi, chiamata Ariadne, ma sui loro profili Instagram non c’è una sola immagine che li ritrae insieme. In compenso il bel Giorgi sfoggia ampiamente la sua passione per la vela. «Sogna di comprarsi una barca da emiro» rivela al cronista del “Corriere” chi lo conosce ad Abbiategrasso.

Lo scandalo

Nell’abitazione dei due nella capitale belga, domicilio dell’ex vicepresidente Kaili, sono stati ritrovati i famigerati “sacchi” di denaro, 750mila euro in contanti, che hanno inchiodato la coppia rispetto alle accuse di corruzione da parte del Marocco e del Qatar e li ha portati in carcere. A quel punto Francesco Giorgi, interrogato a Bruxelles, avrebbe vuotato il sacco di fronte al giudice istruttore Michel Claise. Confessando, a quanto riportano le cronache, il suo ruolo di gestore dei contanti arrivati dai Paesi arabi ma anche rivelando i sospetti sul coinvolgimento dei deputati del PSE Cozzolino e Marc Tarabella. «Le Ong? Ci servono per far girare i soldi» una delle sue affermazioni più forti nell’interrogatorio. Proprio Giorgi era molto attivo nell’associazione di Panzeri “Fight Impunity”. L’onda dello scandalo lo ha travolto, ma della vicenda si parlerà ancora molto, e sarà la magistratura a stabilire le responsabilità.

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