Dall’Osservatorio civico di Legnano 7 rimedi per ridurre l’inquinamento dell’aria

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LEGNANO – Sette rimedi a breve e lungo termine contro l’inquinamento dell’aria, facendo leva sul sostegno al Trasporto pubblico locale e non solo. Li ha raccolti Federico Amadei, consigliere legnanese del gruppo misto, in un ordine del giorno elaborato con l’aiuto del gruppo Osservatorio Civico Legnano. Il testo, diffuso oggi, martedì 27 febbraio, sarà presentato in consiglio comunale per essere discusso e votato dall’Aula.

Odg del consigliere comunale Amadei

Amadei parte dai recenti dati di Arpa e del sito svizzero IQAir che misura la qualità dell’aria, in base ai quali “la qualità dell’aria è pessima in tutto il bacino Padano”. E osserva come Legnano appartiene alla zona Agglomerato di Milano e si trova sull’asse del Sempione, “zone a massima criticità per la qualità dell’aria respirata”. Da qui la proposta di “promuovere l’uso del trasporto pubblico preferendolo ai veicoli privati, tanto con azioni nei confronti della cittadinanza, quanto con azioni per il miglioramento del Tpl”.

Fra le idee, bus urbani gratis e più treni

A questo scopo, l’ex presidente del Consiglio comunale in quota Pd chiede a sindaco e giunta di adottare “con urgenza” i seguenti provvedimenti: come già accaduto dal 22 al 31 dicembre 2015 durante l’amministrazione Centinaio, deliberare l’utilizzo gratuito dei bus del servizio urbano di Legnano almeno fino al 30 aprile; rendere gratuiti i parcheggi blu a pagamento in tutta la città per i veicoli privati meno inquinanti (auto elettriche e ibride) fino alla stessa data; promuovere, di concerto con le Agenzie del Tpl interessate, l’integrazione (anche dal punto di vista tariffario con l’estensione dello Stibm, il Sistema tariffario integrato in vigore nell’area metropolitana di Milano) dei servizi urbani di tutti i comuni dell’Alto Milanese, puntando in particolare al collegamento di Legnano con le stazioni Fnm di Castellanza e Rescaldina; avviare le interlocuzioni con Regione Lombardia per l’aumento del livello di servizio offerto da Trenord alla fermata di Legnano, ormai limitato ai soli convogli locali S5 (Varese-Treviglio) e RE5 (Milano Porta Garibaldi-Porto Ceresio), al fine di ottenere la fermata a Legnano anche dei convogli RE4 e R23 (Milano Centrale-Domodossola) che già fermano nella vicina Busto Arsizio.

Ancora, si chiede all’amministrazione arancione di ottenere dall’Agenzia Tpl di Milano-Monza e Brianza-Lodi e Pavia la garanzia del mantenimento del capolinea della Z602 (bus diretto via autostrada) a Milano Cadorna, considerato che l’immotivata estromissione dei bus dei pendolari dal centro di Milano, auspicata dal Comune di Milano, incentiverebbe l’uso dei veicoli privati; di promuovere e sostenere nel tempo iniziative di sensibilizzazione su tali tematiche e sull’uso corretto dei mezzi pubblici e privati, incentivando una mobilità responsabile; infine, di promuovere e sostenere una campagna di controllo sugli impianti di riscaldamento e il loro corretto utilizzo.

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