Smog, Legnano raccoglie l’appello del Wwf ma prende tempo sulle domeniche a piedi

legnano inquinamento wwf forestami

LEGNANO – L’amministrazione comunale di Legnano raccoglie l’invito del Wwf e rilancia per un’iniziativa contro l’inquinamento atmosferico. Ma non accoglie la proposta di reintrodurre le domeniche a piedi: iniziativa simbolica piuttosto che utile sul piano pratico, ma fra le poche immediatamente attuabili a costo zero e capace di sensibilizzare i cittadini.

Dal confronto di ieri con il Wwf Insubria, informa una nota di Palazzo Malinverni diffusa oggi, mercoledì 21 febbraio, sono iniziati i contatti con alcune realtà che si occupano di inquinamento, aria e verde (associazioni ambientaliste del territorio e Parco Alto Milanese) «per un incontro in tempi stretti per condividere una strategia che possa mettere a sistema gli sforzi per l’ambiente che Legnano e altri Comuni della zona stanno portando avanti anche interessando Città metropolitana e Regione».

Radice: «Serve iniziativa su area vasta»

«Ringrazio, condivido e raccolgo l’invito arrivato dal Wwf per combattere i livelli di inquinamento atmosferico in queste settimane – sottolinea il sindaco Radice – Come città stiamo facendo tanto: dalla riduzione dei riscaldamenti negli edifici pubblici ai lavori di efficientamento energetico, dalle piantumazioni di alberi all’impegno per promuovere la mobilità sostenibile. Ma è evidente che da soli non si va da nessuna parte: per esempio, che una città blocchi il traffico per una domenica se intorno altri Comuni non agiscono nella stessa maniera rischia di creare più traffico di quello che si ferma.

«Per questo abbiamo cominciato a confrontarci con il Wwf per riunire associazioni ambientaliste e chiedere agli organi superiori, Regione e Città metropolitana, iniziative come le domeniche senz’auto su un’area vasta, la possibilità di ulteriori limitazioni al funzionamento orario dei riscaldamenti o l’abbassamento della temperatura da tenere in casa. Naturalmente siamo anche favorevoli a iniziative a livello di città, territorio metropolitano e regionale sempre con il concorso delle associazioni, che possano sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita più sostenibili».

E Fedeli: «Già avviati tanti investimenti»

Per Lorena Fedeli, assessore alla “città futura”, «la situazione di queste settimane rafforza la nostra convinzione nel continuare a Legnano con una politica ambientale che spinga sull’efficientamento energetico degli edifici e sulla riduzione dei consumi per cui stiamo investendo milioni di euro del Pnrr su scuole, edifici pubblici e teleriscaldamento, sulla mobilità sostenibile, rispetto a cui stiamo realizzando la Bicipolitana, e sulla riforestazione urbana per cui con Superbe abbiamo già piantato 3.600 alberi e altri ne pianteremo con Forestami nel prossimo fine settimana nell’Oltrestazione, oltre alla riqualificazione arborea del Parco Castello e di altre zone verdi colpite dal maltempo del luglio scorso. Sono tutte azioni imprescindibili per garantire un futuro alle nuove generazioni che però necessitano di essere messe a sistema con le associazioni e con un territorio più ampio. Noi ci siamo».

L’ospedale di Legnano premiato come “Centro Oro” per la cura dell’ictus

legnano inquinamento wwf forestami – MALPENSA24