DAVERIO – Innovazione e futuro senza dimenticare le radici produttive di questo territorio. Nel giro di pochi mesi, ancora una volta, Daverio è l’ombelico della politica e dell’impresa. Non più cibo e turismo al centro del dibattito come accadde con AlpiFood, bensì con la fondazione Ergo e una rete di imprese che non ha bisogno di presentazioni, ovvero: Leonardo, Whirlpool e Marelli (solo per citarne alcune) e che negli oltre 5mila metri quadrati dei capannoni della Sogest Srl – Fam. Macchi ha dato vita alla Smartt Valley.
Presenti, oltre ai vertici della Fondazione Ergo con il presidente Gabriele Caragnano, c’era il sindaco di Daverio Marco Colombo, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, il presidente della Regione Attilio Fontana, il presidente della Provincia Marco Magrini molti sindaci dei Comuni della Valbossa, il rettore della Liuc Federico Visconti.
L’accademy
Un’accademy, un centro di ricerca, un hub di trasferimento di competenze e tecnologie, ma anche (nel futuro prossimo) un luogo dove si lavora e si produce per davvero, con un grande attenzione all’inserimento lavorativo di fragili. Capannoni che per anni sono rimasti vuoti senza però perdere la loro vocazione e che ora tornano a vivere per i giovani ma anche per le imprese, grandi o piccole, che non vogliono smettere di crescere. In due parole: a Daverio questa mattina, sabato 16 marzo, è stato presentato il centro di formazione della Fondazione Ergo dove il futuro è già presente.
Smartt significa “Space for manufacturing Academy Researche & Tech Transfer” e si farà ricerca e sviluppo, formazione e si faciliterà il trasferimento tecnologico alle imprese del territorio. «L’obiettivo è favorire lo sviluppo e l’innovazione con attenzione al comparto tecnologico IT, Cyber e dell’intelligenza artificiale con un particolare focus a livello ambientale.