GORLA MINORE – È stato archiviato il fascicolo dell’omicidio di Angelo Canavesi, il benzinaio di Prospiano che fu freddato con due colpi di pistola la mattina del 22 febbraio 2010, nel corso di una rapina. Dopo 13 anni di indagini a vuoto, il delitto alla stazione di servizio Shell di via Monte Grappa entra definitivamente nel novero dei “cold case”, rimasto senza un colpevole.
L’archiviazione
Come scrive “La Prealpina”, il gip Stefano Colombo del Tribunale di Busto Arsizio non ha potuto fare altro che accogliere la richiesta di archiviazione del procedimento aperto contro ignoti, per omicidio volontario aggravato, formulata dal pubblico ministero della Procura di largo Giardino, Nadia Calcaterra, che aveva “ereditato” il fascicolo da Roberto Pirro Balatto. Dal punto di vista investigativo in questi 13 anni sono stati fatti tutti i tentativi per assicurare alla giustizia il killer del 68enne benzinaio di Gorla Minore, sin dall’imponente caccia all’uomo avviata il giorno dell’omicidio, alla ricerca della Ford Fiesta rossa che il figlio di Angelo Canavesi aveva intravisto fuggire in lontananza mentre raggiungeva il distributore di benzina, che fu poi ritrovata abbandonata a Olgiate Olona, e dalle analisi del Ris, che però non hanno mai trovato corrispondenze. Reperti che potranno, in futuro, dare le risposte che i familiari della vittima cercano da quella terribile mattina del 22 febbraio 2010.