DUMENZA – 90 giorni di tempo in più per analizzare in maniera approfondita la situazione. La Provincia di Varese ha concesso una sospensiva di tre mesi per quanto riguarda il progetto presentato da un’azienda della provincia di Brescia per la realizzazione di una centrale idroelettrica sul torrente Colmegnino, che coinvolgerebbe i territori dei comuni di Dumenza e Luino.
Tre mesi di tempo
Per la giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio, era prevista la terza seduta della Conferenza di servizi dedicata proprio al progetto. Un incontro che dunque non si terrà e che slitta a data da destinarsi. È stata la società proponente, Idroelettrica Valle dei Mulini Srl, a presentare lunedì 16 una richiesta di interruzione del procedimento per approfondimenti tecnici. L’azienda intenderebbe verificare in particolare gli effetti del convogliamento del fiume affinché non si creino problemi alla fauna ittica. La sospensiva accoglie anche una richiesta di ulteriori accertamenti giunta dal Comune di Dumenza con una nota dello scorso venerdì 13.
Sospensiva di tre mesi
Indicazioni che la Provincia di Varese, ente chiamato ad esprimersi in merito all’autorizzazione della proposta, ha accolto. In una comunicazione firmata dal responsabile del Settore Ambiente Villa Recalcati comunica l’ufficialità della sospensiva, con la procedura del Pau (Provvedimento Autorizzatorio Unico) che viene quindi sospesa per tre mesi. «L’intervento della Provincia – commenta il consigliere provinciale con delega all’ambiente Marco Colombo – ha fatto in modo che ci siano più approfondimenti e controlli sulla questione». Un tema particolarmente caldo in valle, dopo che l’Asd Pescatori Alto Verbano ha lanciato una petizione contro il progetto. «Abbiamo tre mesi di tempo per dimostrare che il Colmegnino non si tocca: continuate a condividere la petizione», è il commento dei pescatori.
