Dg Welfare di Regione in visita al Circolo di Varese: «Recuperare il terreno perduto»

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VARESE – Recuperare il terreno perduto durante il Covid, far tornare a pieno regime l’attività interventistica e costruire una rete sanitaria territoriale che eviti di mettere sotto stress il sistema ospedaliero. Sono questi gli obiettivi condivisi con i vertici dell’Asst Sette Laghi dal direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi e dal presidente della commissione Sanità del consiglio regionale Emanuele Monti, che questa matttina (martedì 22 giugno) hanno visitato il Circolo.

Prendere fiato e recuperare terreno

«Sono qui – ha dichiarato Pavesi – innanzitutto per ringraziarvi dell’impegno profuso e per complimentarmi per i risultati ottenuti. Dopo più di un anno senza fermarsi mai è giusto che i vostri collaboratori possano finalmente tirare il fiato anche perchè ci aspetta un autunno di ripartenza dove dobbiamo recuperare un arretrato importante. Qui siete già avanti – precisa Pavesi – perché oltre il 60 per cento dell’attività interventistica è già ripreso, ma dobbiamo comunque soddisfare una domanda di cure che in questi mesi è rimasta in buona parte latente».

Le sfide sanitarie sul tavolo

«Vedo un futuro di soddisfazioni per la sanità italiana – ha poi commentato Pavesi – grazie ai fondi del Pnrr non mancheranno le risorse per rinnovare le dotazioni tecnologiche e per assumere nuovi professionisti. La sfida che ci aspetta in Lombardia è quella del territorio: dobbiamo realizzare una rete di Case della Comunità, così le abbiamo chiamate, per soddisfare le necessità quotidiane dei cittadini e per evitare l’accesso indiscriminato alle strutture ospedaliere. Così voi lavorerete meglio e gli utenti saranno meglio serviti».

«L’impegno di Regione Lombardia – ha dichiarato il presidente Emanuele Monti – è quello di portare sul territorio varesino risorse da investire in tecnologia e innovazione. I nostri ospedali, non solo il Circolo ma anche quelli sul territorio, devono poter disporre sempre delle apparecchiature più all’avanguardia in modo da valorizzare al meglio gli straordinari professionisti di cui dispongono ed essere sempre attrattivi verso i migliori talenti».