Diktat del provinciale di Fratelli d’Italia: «Basta litigi a Varese, decidiamo noi»

busto gallarate fratelli d'italia

VARESE – Scende in campo il provinciale. Per risolvere la questione della segreteria cittadina. Ma soprattutto per rimettere ordine e porre fine a una situazione che, con presentazione della stessa mozione presentata però in maniera distinta dai due consiglieri, rischia davvero di sconfinare nell’assurdo.

I Fratelli maggiori in campo

E che i vertici provinciali hanno detto stop e deciso di prendere in mano le vicenda lo si evince da un brevissimo comunicato diramato pochi minuti dopo che il pasticcio della mozione è diventato di dominio pubblico. Nota nella quale il coordinatore provinciale ha nominato un direttive provinciale con funzione esecutiva di fedelissimi al partito, che proprio nei prossimi giorni ascolteranno la relazione di Martignoni su Varese per poi decidere il da farsi.

La nota del provinciale

Il coordinatore di Fdi Andrea Pellicini ha nominato oggi (venerdì 4 marzo) l’esecutivo del partito in provincia di Varese, primo nucleo del direttivo provinciale che verrà completato nelle prossime settimane. Ne fanno parte, oltre al coordinatore, i suoi due vice, Francesca Caruso (vicario) e Paolo Bassetti, Giuseppe Martignoni, Francesco Lattuada, Salvatore Marino, Dario Frattini e Gianangelo Tosi.
La prima riunione del direttivo ristretto è stata fissata per l’inizio della prossima settimana con all’ordine del giorno i seguenti punti: 1) elezioni amministrative 2022; 2) relazione del commissario Martignoni sul partito in Varese.

La resa dei conti

Difficile in questo momento capire come evolverà la situazione. Di certo la tensione tra i meloniani varesini è altissima. E per questo nessuno parla (se i microfoni sono accesi ndr). Bisognerà attendere la metà della prossima settimana, quando è già stato messo in calendario l’incontro per chiudere la telenovela del segretario. Dove a questo punto gli esponenti cittadini non potranno più agire a “briglia sciolta”.

LEGGI ANCHE: