VARESE – Parte “col botto” la seconda tappa della Coppa del Mondo di canottaggio alla Schiranna. Dalle 8.30 di questa mattina, venerdì 16 giugno, una lunga serie di 91 regate tra batterie, ripescaggi e quarti. Le perfette condizioni meteo e del campo gara sono lo scenario ideale per atleti e tifosi, che iniziano ad affollare le tribune e la riva del lago (qui sotto il video racconto della giornata). Una festa dello sport che proseguirà fino a domenica 18 giugno.
Abbagnale presente
Fin dalle prime regate in calendario di buon mattino non è voluto mancare per osservare da vicino gli Azzurri: il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale è tornato ancora una volta alla Schiranna, con un riconoscimento importante per gli sforzi del comitato varesino. «Il giudizio su Varese è estremamente positivo: non abbiamo difficoltà a riconoscerlo. Un’organizzazione ormai collaudata che mette l’Italia nelle prime posizioni in termini di organizzazione». Quindi lo sguardo all’aspetto sportivo. «Questo è un appuntamento estremamente importante: dopo questa prova avremo solo un periodo di allenamento che ci proietterà verso i campionati del mondo assoluti, che è l’evento cruciale dell’anno che determinerà gran parte dei pass per i giochi olimpici del 2024».
Tifosi da tutto il mondo
A riempire le tribune e gli spazi in riva al Lago di Varese i colori e i volti dei tifosi di tutto il mondo. Dal Brasile all’Australia fino a Cina, Giappone, Canada, Usa ed Europa tra bandiere e incitamenti manifestano tutto il loro calore verso gli atleti, in molti casi amici o parenti. «Sono qui per tifare mia figlia», racconta una signora brasiliana, che pochi minuti dopo viene raggiunta proprio dall’atleta verdeoro (nella foto sotto). Il “rooftop” della Canottieri è diventato invece il quartier generale dei tifosi australiani, che qui sono di casa con l’hub europeo che ha sede a Gavirate.
Il cuore è il Parco Zanzi
L’altro cuore pulsante dell’evento è lontano dai riflettori: è la grande area verde del Parco Zanzi, che ospita tutte le operazioni pre e post gara, oltre alle zone per gli allenamenti e il relax degli atleti. A supporto della complessa macchina organizzativa la presenza di una nutrita truppa di volontari, poco meno di 300. Per tutti loro, a contatto diretto con staff e atleti di tutto il mondo, un’occasione imperdibile per respirare una Varese davvero internazionale. 700 gli atleti da più di 40 nazioni giunti alla Schiranna.
Iniziativa benefica per l’Emilia Romagna
Soddisfatto dell’esito della prima giornata il sindaco Davide Galimberti. «Sono felice di come tutto abbia funzionato a dovere, della risposta del pubblico e dell’aria che si respira in riva al lago. La macchina organizzativa si è fatta trovare pronta, non ci resta che attendere le giornate di domani e domenica, auspicando che siano ricche di successi per la Nazionale Italiana e per i nostri atleti varesini coinvolti». E intanto il comitato organizzatore ha scelto di promuovere un’iniziativa benefica a sostegno dell’Emilia Romagna, recentemente colpita dalla violenta alluvione che ha messo in crisi l’intero sistema economico, sociale e sportivo regionale. La “Cena delle Nazioni”, in programma come da protocollo, è stata annullata e l’intero budget sarà devoluto allo sport emiliano-romagnolo sposando così l’iniziativa del Coni a sostegno delle società sportive.
Avanzano i varesini
Dal punto di vista delle gare la seconda tappa della competizione remiera internazionale è iniziata oggi alle 8.30 con le batterie del Pararowing. La lunghissima mattinata è proseguita fino alle 13.45 con quelle di Pesi Leggeri e Senior. Dopo una veloce pausa si è tornati in acqua nel pomeriggio con i ripescaggi e i quarti di finale che hanno delineato le gare di domani. Tutti promossi gli atleti varesini in gara. Sabato 17 ci sarà un’altra full immersion: 51 le gare in programma (antipasto in vista delle finali di domenica): remi in acqua a partire dalle 9.25 fino alle 13.35. Dalle 15 al via le prime finali fino alle 16.48.
