Distretto del commercio della Valceresio, 200mila euro per rinnovare 40 negozi

INDUNO OLONA – Ammontano a 200mila euro i fondi distribuiti dal Distretto del commercio della Valceresio a 40 attività situate sul territorio dei comuni aderenti: Induno Olona (capofila), Arcisate, Bisuschio, Besano e Porto Ceresio. Saranno utilizzati principalmente per il rinnovo dei negozi. Un importante risultato a un anno dall’istituzione del distretto, grazie al buon esito della partecipazione a un bando di Regione Lombardia.

630mila euro dalla Regione

Il Distretto del commercio della Valceresio abbraccia un territorio di cinque comuni della valle per un totale di 30mila abitanti e 40 chilometri quadrati. Presenti 157 attività di vicinato, 14 medie strutture e una grande struttura. Nel 2022, pochi mesi dopo la costituzione, c’è stata la partecipazione al bando regionale dedicato ai distretti del commercio, che ha avuto un ottimo esito. Regione Lombardia ha classificato il Distretto della Valceresio tra i distretti di eccellenza (17esimo su 151) con un finanziamento di 630mila euro, il contributo più alto possibile. I fondi saranno investiti in operazioni di promozione del territorio come riqualificazione urbana, piste ciclopedonali, attività di marketing e di promozione.

I negozi si rinnovano

Ma il primo passo concreto è stato rivolto alle attività di vicinato, con un bando di 200mila euro. Lo scorso 27 marzo, come ricorda l’assessore al commercio di Induno Claudio Andreoletti, si è tenuto un incontro pubblico aperto ai beneficiari, e le domande di partecipazione hanno avuto termine il 30 aprile. Questa settimana è stata pubblicata la graduatoria definitiva: i risultati sono stati superiori alle aspettative, con l’ammissione e il finanziamento di 40 domande. Il totale complessivo dei finanziamenti ammessi è stato di 695.528 euro, permettendo quindi la completa erogazione del finanziamento di 200mila euro. Le attività finanziate sono localizzate in tutti i comuni del distretto (16 a Induno Olona, 6 ad Arcisate, 7 a Bisuschio, 3 a Besano e 8 a Porto Ceresio). Sono tutte aziende già presenti sul territorio, di cui 3 under 35 e 14 classificate come “impresa femminile”. La copertura delle categorie merceologiche è ampia: ristorazione, commercio di abbigliamento, calzature e articoli sportivi, bar, fioristi, parrucchieri. Ben l’88% degli interventi ammessi è per investimenti in conto capitale legati all’ammodernamento delle strutture (arredi, impianti e opere edili) e al risparmio energetico.

Le prossime azioni

Altre iniziative in collaborazione tra i comuni del distretto e Ascom verranno definite nei prossimi mesi. Tra queste, come rimarca il presidente di Confcommercio Ascom Varese, Antonio Besacchi, «una rassegna gastronomica che coinvolga tutto il territorio e che prosegua per almeno un paio di settimane». Maggiore importanza anche alle vetrine, «che dovranno essere sempre più attrattive. Obiettivo che si cercherà di raggiungere tramite una formazione ad hoc e di alto livello professionale e attraverso un concorso che avrà come scopo quello di alzare il livello delle esposizioni fronte strada». Infine, il progetto buoni sconto «con la creazione di un sistema di tagliandi in grado di agevolare gli acquisti nei negozi di vicinato delle cinque città del Distretto». Queste azioni di supporto al commercio locale si aggiungono alle varie iniziative assunte dai comuni del distretto, come gli sgravi sulla Tari per le categorie colpite dall’emergenza Covid.