Domenica di festa a Brinzio per il nuovo parroco don Loris e la patronale

BRINZIO – Dopo la presa di possesso delle due parrocchie che formano la comunità pastorale di Castello Cabiaglio e Brinzio l’altro ieri, sabato 2 luglio nella chiesa di Sant’Appiano in Cabiaglio, don Loris Flaccadori ha incontrato per la prima volta la comunità brinziese. Il nuovo parroco è stato travolto dall’entusiasmo e dall’affetto dei suoi nuovi parrocchiani.

Nuovo parroco e patronale

Al mattino di ieri, don Loris è stato accolto nella chiesa parrocchiale gremita di fedeli tra i quali, in prima fila, il sindaco Roberto Piccinelli il quale rivolgendogli il saluto di benvenuto ha dapprima riconosciuto che la nomina del successore di don Enrico Molteni «è un privilegio di cui dobbiamo essere consapevoli ma, anche una bella provocazione che ci impegna e ci scuote». Dopo aver descritto il paese come «una realtà semplice di gente schietta ed operosa che ha saputo custodire nel tempo il senso della “comunità”», Piccinelli ha aggiunto che «la comunità civile di Brinzio, fervida di iniziative e che custodisce con fierezza il patrimonio delle generazioni passate fondato su valori come il sostegno vicendevole, la condivisione e l’amore per il territorio». Concludendo il suo intervento, il sindaco ha definito don Loris «persona attrezzata» che può vantare una consolidata esperienza.

Banda e processione

Nel pomeriggio, la comunità brinziese si è stretta ancora attorno al suo nuovo pastore per celebrare la festa patronale dei santi Pietro e Paolo. Don Loris ha indirizzato ai fedeli delle due parrocchie alcuni messaggi su quale dovrà essere lo stile dell’esperienza di fede all’interno della comunità pastorale. «Impariamo a cercare le cose importanti nella nostra vita quotidiana», ha esordito il parroco. Ispirandosi alle parole dell’apostolo Paolo, il parroco ha quindi raccomandato: «Cercate il bene. State lontani dal male evitando chiacchiere inutili ed espressioni che possono diventare offesa e ferire e da ogni forma di invidia e presunzione».

Nel corso delle due celebrazioni i fedeli di Brinzio hanno immediatamente risposto al vicario foraneo, don Silvio Bernasconi, che il giorno precedente li aveva invitati, insieme a quelli di Cabiaglio, a valorizzare la loro grande potenzialità. La comunità di Brinzio ha una grande voglia di ripartire e vede in don Loris l’uomo in grado di ridare slancio alla profonda tradizione di fede e di vita comunitaria che, nel tempo, l’ha sempre contraddistinta. Una speranza, una fiducia e un affetto manifestato anche con i numerosi doni che i fedeli e i rappresentanti delle numerose associazioni presenti sul territorio comunale hanno voluto offrire al nuovo parroco. Tra tutti, ricordiamo la casula offerta dalla comunità parrocchiale e un personal computer portatile donato dall’amministrazione comunale.

I festeggiamenti per don Loris si sono conclusi con la processione per le vie del paese, accompagnata dalle note del Corpo musicale “Libertà” della Rasa diretto da Sergio Notarangelo, con i busti reliquiari dei due Santi patroni e lo stendardo portato dalle Penne nere del locale Gruppo dell’Associazione nazionale alpini guidate dal capogruppo Carlo Maria Ferrari e la benedizione eucaristica.