BUSTO ARSIZIO – È morto nella notte Carlo Stelluti. Era stato sindacalista Cisl, deputato dell’Ulivo e sindaco di Bollate, poi candidato sindaco per il centrosinistra a Busto Arsizio. Aveva 78 anni e viveva a Busto. Il funerale avrà luogo venerdì 3 marzo alle 10,45 nella chiesa parrocchiale di Sant’Edoardo, preceduto dalla recita del Santo Rosario con inizio alle ore 10.30. Attualmente la salma di Carlo Stelluti riposa nella sua abitazione di via Milazzo 58.
Chi era
Classe 1944, nato a Busto Arsizio da una famiglia di operai, aveva iniziato a lavorare a 14 anni ma poi, assunto alla Vizzola (in seguito Enel), aveva ripreso a studiare alle serali per poi laurearsi in sociologia delle relazioni industriali negli anni ’70. Dopo una lunga carriera da sindacalista nella Cisl in provincia di Milano, Carlo Stelluti era stato candidato ed eletto con l’Ulivo come deputato nel 1996, nel collegio di Arese-Bollate. Non rieletto dopo una legislatura, nel 2005 era diventato sindaco di Bollate per il centrosinistra. Un’esperienza che lo mise a confronto con la dura realtà delle infiltrazioni della ‘ndrangheta, poi scoperchiate dall’inchiesta “Infinito”: il capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Ilda Boccassini lo elogiò pubblicamente per il suo impegno per la legalità e per la sua schiena dritta contro la malavita. Conclusa nel 2010 la turbolenta esperienza a Bollate, nel 2011 si era candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra a Busto Arsizio, in competizione con Gigi Farioli, sindaco uscente sostenuto dal centrodestra in cerca del secondo mandato. Si fermò al 27,8% dei voti, con Farioli che centrò il bis al primo turno con il 53% dei consensi. Stelluti era stato impegnato anche nelle Acli, fino ad esserne presidente provinciale a Milano.
Il cordoglio della politica a Busto
«In questo momento ricordo solo le belle ore passate a chiacchierare, tanti anni fa, quando le nostre strade si sono incrociate, ore rubate alla politica attiva – il ricordo di Erica D’Adda, già senatrice del Pd, segretaria cittadina ai tempi della candidatura a sindaco di Stelluti – terrò cari i suoi ricordi, la sua storia, di cui ha voluto parlarmi per rendere il senso di come viveva e intendeva la politica». Giampaolo Sablich, già consigliere ex M5S in quegli anni in opposizione a fianco di Stelluti, lo ricorda con queste parole: «Grazie per le belle discussioni, la tua nobiltà politica e sociale, e i tuoi insegnamenti. Grande Uomo, Onesto e Incorruttibile, riposa in pace».
Le ultime uscite
Carlo Stelluti aveva raccontato la sua vita nell’autobiografia “Il coraggio di vivere i valori“, edita da Homeless Books. E non aveva mai lasciato la politica. Una delle sue ultime uscite pubbliche era stata nel settembre del 2020: aveva tenuto una conferenza stampa del coordinamento della Sinistra politica di Busto sul tema Accam, affiancato da Aldo Altieri.