BUSTO ARSIZIO – Sarà un edificio da quattro piani fuori terra con una forma “a corte” la doppia RSA per persone non autosufficienti che verrà costruita dalla Edilgamma nell’area all’angolo tra viale Stelvio e via Madre Teresa di Calcutta, dietro ai palazzi edificati una quindicina di anni fa dalla società del Gruppo Caltagirone. Le due “case di riposo” avranno 240 posti letto in totale e impegneranno, nelle intenzioni, un organico di circa 150 persone (tra medici, infermieri, fisioterapisti, operatori socio-sanitari e amministrativi).
Il progetto
La proposta, si legge nella relazione tecnica di Edilgamma, «prevede la realizzazione di due RSA (adiacenti) per persone non autosufficienti con 120 posti letto ciascuna per un totale di 240 posti letto al posto della realizzazione di un complesso residenziale di quattro palazzine pluripiano per una superficie complessiva di 14.031,93 metri quadrati». La giunta di Busto ha concesso la variante, che è stata adottata e che sarà pubblicata per 15 giorni per eventuali osservazioni.
Consumo di suolo? Già previsto
Come ricordato in questi giorni sui social dal consigliere di Beata Giuliana Alex Gorletta (Lista Antonelli), l’intervento solo in teoria va a sfruttare nuovo suolo: in realtà l’area interessata dall’intervento è da anni recintata e, di fatto, semi-abbandonata, in attesa appunto della realizzazione delle quattro palazzine, che avrebbero completato il “quartiere Caltagirone” con i palazzoni già edificati negli anni passati.
Il nuovo complesso
Come sarà il nuovo complesso sanitario? L’edificio sarà disposto su quattro piani fuori terra più un piano interrato con una superficie lorda totale di 10.700 metri quadrati: sarà «a basso consumo energetico» e utilizzerà «materiali e colori coerenti con il linguaggio architettonico del nostro territorio». Sarà circondato da 3628 metri quadrati di aree verdi “arredate” e piantumate con panchine, tavolini ed essenze arbustive e alberi a medio ed alto fusto distribuite lungo il perimetro dell’edificio, per mitigare l’impatto della struttura.
Un parcheggio per il quartiere
A completamento dell’intervento l’operatore realizzerà una viabilità interna al servizio delle ambulanze e un parcheggio privato di 148 posti auto, ma anche un parcheggio ad uso pubblico su Viale Stelvio con 55 posti auto. I tempi previsti per la realizzazione del progetto sono stimabili in 18/20 mesi a partire dal rilascio del permesso di costruire.