Effetto Montibeller, clickbait Uyba: fenomeno social a Busto

BUSTO ARSIZIO – Effetto social Montibeller! Che la Uyba sia sempre stata una società molto attenta alla comunicazione, non a caso guidata da un’eccellenza made in Busto come Giorgio Ferrario, lo dicono i numeri. La società biancorossa di patron Pirola domina il mondo social del volley rosa con una fan base di oltre duecentomila utenti tra Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, Tik Tok e Linkedin. Ma l’ingaggio di Rosamaria Montibeller, “la regina dei social” da oltre 1 milione di follower, ha messo il turbo alla componente new media, aprendo nuovi e avveniristici scenari.

I primi effetti

“La diretta facebook della presentazione di Montibeller – interviene Ferrario – è stata vista live da 15mila persone: se pensiamo che di norma un evento del genere cattura un pubblico di 1500 utenti, significa che il rapporto è 10 volte tanto. Anche la replica, tanto per dare altri numeri, è stata seguita da ben 10mila persone. Oltre ad Instagram, dove Rosamaria è davvero una star, il mondo Uyba-Unet e-work ha registrato un incremento significato di follower: in due giorni ben 1500, a fronte di una media di 50 al giorno. Idem sui post, con una media di 250 commenti, a fronte dei 20 nella normalità. Insomma una grandissima interazione, confermata anche dal numero dei “mi piace” sui post: 3500 a post quando di media viaggiamo sui 1400″.

Contratti tradizionali

L’effetto social Montibeller potrebbe avere una ricaduta positiva anche sui contratti pubblicitari, con una relazione anche sul budget da investire per la squadra. Anche se al momento i contratti nel volley sono di tipo “tradizionale”, a tendere si andrà sempre più in un’altra direzione. Del resto, di fronte a simili numeri, anche gli sponsor non possono rimanere indifferenti. “Come società ce lo auguriamo – sottoliena al Ferrario – ripensando anche all’esempio di Peugeot Italia: qualche anno fa, la casa automobilistica ci scelse espressamente per la nostra inclusion social”.

Engagement alto, community forte

E per capire la portata social di Montibeller, inferiore ma paragonabile a Federica Pellegrini, abbiamo chiesto il parere di un’esperta, la social media manager Federica Bruschetta: “1 milioni di follower su Instagram sono tanti perché reali: l’alto engagement (like/commenti) lo certifica, attestando una community forte e leale. Sebbene l’account TikTok sia embrionale, e quindi ancora tutto da sviluppare, appare invece significato e degno di nota che Montibeller inizi a usare IG anche per fini commerciali e per lavorare con la moda”.

Storytelling Uyba

“Spesso la componente social – continua Bruschetta – può essere l’unica variabile nel contratto di una professionista: ovvero un talent viene pagato per fare un numero x di post/stories/reel o contenuti vari. Vedendola dal lato società, la Uyba potrebbe parallelamente attivare diverse campagne social per creare e postare ulteriori contenuti di contorno, per creare quello che in gergo si chiama storytelling, con ovvie ricadute, in termini di numeri e non solo. In ambito digital, storytelling significa comunicare in maniera efficace e coinvolgente i propri prodotti, un brand o un servizio in modo da ampliare la platea di potenziali clienti/sponsor. È un metodo di comunicazione efficace perché si basa su un’abitudine radicata nell’essere umano: raccontare storie è il miglior modo per trasferire conoscenza ed esperienza, persuadere, coinvolgere le persone”.

Montibeller Uyba social – MALPENSA 24