Varese, Civati sull’ex caserma: «Stop previsto dei lavori. Si riparte a Febbraio»

varese ex caserma garibaldi

VARESE – La commissione Urbanistica è durata giusto il tempo di nominare il presidente, che sarà Domenico Marasciulo, per fissare la data della seconda convocazione e iniziare a entrare nel vivo dei lavori e per avere, alla domanda del consigliere di Forza Italia Mimmo Esposito, rassicurazioni sui lavori fermi all’ex Caserma Garibaldi.  «Uno stop previsto – ha spiegato l’assessore Andrea Civati – dovuto in parte alle ferie delle maestranze e in parte a una serie di interventi alla copertura e all’esterno che non si possono eseguire nella stagione più fredda. Il cantiere riprenderà a lavorare a pieno ritmo dai primi febbraio».

Marasciulo presidente

Quella Urbanistica (che si è riunita oggi martedì 28 dicembre) sarà una commissione strategica, «perché – come ha spiegato Domenico Marasciulo, dopo la sua nomina a presidente – dovrà lavorare sul pgt e avrà l’opportunità di dare il proprio importante contributo nella progettazione e visione complessiva della città. Anche per rimediare ad errori che sono stati commessi nel passato».

Sbrigata la liturgia della nomina, che sul nome di Marasciulo ha visto il solo voto contrario di Salvatore Giordano di Fratelli d’Italia («Ci saremmo aspettati almeno la proposta di un paio di nomi per il ruolo di presidente da parte della maggioranza») e le astensione di Mimmo Esposito (Forza Italia), Barbara Bison (Lega), Stefano Clerici (Varese ideale) e Roberto Puricelli (Grande Varese – Città Giardino); ed eletto Giuseppe Pullara vicepresidente, la prima riunione dell’urbanistica si è di fatta conclusa.

Cantiere fermo alla Garibaldi

A prolungarla di qualche minuto è stata la domanda che Mimmo Esposito ha rivolto all’assessore Civati sui lavori all’ex caserma di piazza Repubblica. Civati ha confermato che in questo momento il cantiere è fermo. «Uno stop comunque programmato – ha detto – per le ferie di chi sta lavorando al recupero, ma anche per superare la stagione fredda. Ora è il momento di una serie di interventi esterni che si potranno fare solo quando le temperature saranno meno rigide. La ripresa dei lavori è già fissata per i primi di febbraio».