La formazione nelle aziende del Varesotto è gratuita, su misura e “on the job”

VARESE – Una formazione costruita su misura per le esigenze di ogni singola azienda. È l’opportunità offerta alle circa 40mila imprese del terziario presenti in provincia di Varese, che potranno candidarsi per accedere all’attività formativa gratuita, grazie all’erogazione sul territorio dei bandi promossi dal fondo For.Te. Una possibilità illustrata oggi, giovedì 20 aprile, al Palace Hotel di Varese (nel video sotto la presentazione). L’albergo in cima al Colle Campigli è una delle due realtà, insieme a Seconda Strada, che ha già iniziato il percorso e ha portato la sua testimonianza.

Oltre 1 milione per Varese

Confcommercio Uniascom Provincia di Varese ha permesso di intercettare per il territorio i contributi erogati da For.Te., fondo nazionale per la formazione continua. È stato il presidente Rudy Collini a introdurre quella che è una grande opportunità per le aziende. «Quest’attività si affianca a quella già proposta dagli Enti Bilaterali – ha esordito – negli anni abbiamo fatto migliaia di corsi e nel periodo pandemico siamo stati tra i primi in Italia a costruire una academy di formazione online. L’opportunità del fondo For.Te. si rivolge a 40mila imprese del terziario che possono aderire gratuitamente». In totale per il Varesotto sono a disposizione circa 1 milione e mezzo di euro.

Formazione gratuita e su misura

Per attuare i progetti sul territorio Confcommercio si è affidata allo Studio Tosi. «Invitiamo le aziende ad approfittare di quest’opportunità – ha detto Paolo Tosi – basta contattare le Ascom territoriali e chiedere informazioni rispetto ai progetti For.Te. Verranno raccolti i fabbisogni e nell’arco di una ventina di giorni le aziende potranno partire concretamente con la formazione». Si prevede che per l’anno 2023 potranno essere formati circa 1200 dipendenti, con 250 aziende coinvolte. L’invito alle aziende interessate è di presentare subito la richiesta: in ogni caso nuove opportunità si apriranno per il prossimo anno. Il progetto formativo viene creato insieme alla struttura di Confcommercio e al soggetto attuatore, con l’obiettivo di individuare la forma di formazione più adatta alle esigenze della singola azienda. L’attività si rivolge non solo alle grande imprese ma anche alle piccole imprese con un solo dipendente, e i progetti possono riguardare sia il personale già assunto che le nuove risorse da inserire in organico.

Imparare lavorando

A presentare la propria esperienza diretta due realtà che hanno intrapreso già il percorso di formazione. Andrea Buffarello, general manager del Palace Grand Hotel di Varese, ha spiegato come si è svolta l’attività all’interno della struttura alberghiera. «Siamo partiti dai nostri operatori per capire quali erano le loro esigenze, quali punti di debolezza notavano nella propria preparazione e quali erano le esigenze segnalate dai clienti. Partendo da questi input abbiamo creato un puzzle di formazione con una matrice di procedure, utile sia per riformare il personale interno che da applicare per tutte le figure nuove che inseriremo». Una novità importante per un’azienda che opera in un settore in cui trovare le persone con esperienza è diventato molto complicato nel post-Covid. «La formazione è una delle chiavi di volta fondamentali». Ha invece 12 punti di vendita, con 160 addetti, la catena di negozi di abbigliamento Seconda Strada, cresciuta molto negli ultimi anni: da qui la necessità di nuove competenze, come spiegato da Veronica Mattioni e Gaia Garofalo. «Abbiamo lavorato su sistemi gestionali, tecniche di vendita, magazzino e digitalizzazione attraverso la formazione on the job, che avviene direttamente durante l’orario di lavoro anche in presenza del cliente».