Ferrovie Nord Busto Arsizio: c’è da spostare una… bicicletta

BUSTO ARSIZIO – Settimana scorsa ci eravamo occupati di un’anomala normalità made in Busto Arsizio: il cosiddetto Maracanà, il terreno di fronte allo stadio Carlo Speroni, adibito a “parcheggio” in occasione delle gare casalinghe della Pro Patria e prossimo ad un intervento di riqualificazione con due campi d’allenamento per l’Antoniana, squadra militante in prima categoria, ma attiva a livello giovanile.  Aldilà di alcune interpretazioni, specie sul taglio di una dozzina di robinie,  il nostro servizio era quantomeno servito ad accendere l’attenzione su una situazione che da troppi anni – non certo per colpa della Giunta Antonelli, teniamo a precisarlo per sgombrare subito il campo – si protrae in città.

Diversi lettori, nei dibattiti social scaturiti, avevano inoltre sottolineato, aldilà di alcune ironie (posto barca) innescate dalla pioggia che aveva ridotto il Maracanà ad una gigantesca pozzanghera, la necessità di dotare lo stadio della città (nonché dell’unica squadra professionistica della provincia) di un parcheggio degno di tale nome, con tanto di illuminazione per garantire la sicurezza e l’incolumità degli spettatori durante le gare serali. E soprattutto più di un lettore aveva evidenziato la perplessità della duplice e discutibile destinazione del campo dell’Antoniana: in settimana per gli allenamenti dei giovani giallorossi e alla domenica come parcheggio per gli spettatori dei tigrotti.

Pro Patria, il “parcheggio” dello Speroni fa… acqua

Dallo stadio alla stazione

Questa settimana ci occupiamo di un’altra anomala normalità che riguarda la stazione delle Ferrovie Nord di Busto Arsizio, a due passi dal centro. Anche stavolta, per evitare di passare per faziosi, ci limitiamo soltanto a riportare alcune foto scattate qualche giorno fa, rimarcando semmai la necessità di un intervento per rimediare ad una situazione se non propriamente di degrado, quantomeno di brutta immagine per la città, rimuovendo le tante biciclette abbandonate da mesi e ormai in preda alla ruggine.

Giusto per la cronaca, ci sembra doveroso anche segnalare che, nel momento in cui siamo permessi di scattare qualche foto semplicemente col telefonino, ci siamo sentiti non solo mal osservati, ma anche mal sopportati (specie quando ci siamo avvicinati allo “spazio verde”) da qualche habituè che staziona assiduamente – non si sa bene per quale motivo… – davanti all’ingresso. Una segnalazione che l’Amministrazione saprà sicuramente cogliere, ripristinando l’ordine e il decoro degli ambienti per il buon nome della città e della sua immagine, e per il rispetto dei tanti pendolari che passano ogni giorno per la stazione.

Ferrovie Nord Busto bicicletta – MALPENSA 24