Due giorni di formazione alle Fontanelle: 70 nuovi volontari per la Protezione civile

MALNATE – Da questo fine settimana la Protezione civile cresce con altri nuovi 70 volontari, grazie alla partecipazione dell’ultimo corso base 2022 programmato dal Settore Protezione civile della Provincia di Varese congiuntamente ai volontari esperti. Due giorni intensi, presso la struttura delle Fontanelle a Malnate, durante i quali si sono avvicendati formatori esperti nei diversi argomenti, in particolare Areu 118, circa il complesso sistema della Protezione civile, e il capo di gabinetto della Prefettura di Varese Federica Crupi.

Il supporto della Regione

A seguire i saluti istituzionali dei consiglieri regionali Emanuele Monti, Giacomo Cosentino e Samuele Astuti che hanno richiamato l’importanza di Regione Lombardia nei confronti del sistema di Protezione civile illustrandone gli investimenti, con i diversi bandi regionali, per acquisto di automezzi e mezzi d’opera al fine di permettere alle organizzazioni di accrescere le risposte di aiuto al territorio in caso di emergenze. È poi intervenuta anche la vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza, che ha ringraziato il lavoro di squadra che il sistema di protezione civile varesino, struttura istituzionale e volontariato, ha dato durante l’emergenza nazionale Covid-19. Riconoscimento che ha portato al finanziamento con oltre 2 milioni e mezzo di euro, il più elevato in Lombardia, destinato alla realizzazione e valorizzazione del compendio delle Fontanelle trasformandolo nel Centro Polifunzionale delle Emergenze (Cpe), quale sede organizzativa, operativa e gestionale della Colonna Mobile Provinciale con aule formative, sala operativa, sala radio, uffici, cucina, mensa, con spazi e servizi dedicati ai moduli operativi ove collocare, pronti all’impiego h24, tutti i mezzi e le attrezzature per i servizi urgenti in caso di calamità naturali.

Le lezioni teoriche

Legislazione nazionale e regionale, la descrizione del sistema nel suo complesso, il ruolo del volontariato con diritti e doveri e gli ambiti di intervento, il ruolo del prefetto, la sicurezza con obblighi formativi e di addestramento costante, rischi e pianificazione, i servizi sanitari in emergenza e gli aspetti psicologici, eventi emergenziali e loro classificazione, il ruolo dei Vigili del Fuoco nel sistema delle protezione civile, i dpi ed infine le competenze viabilistiche e la guida dei mezzi di soccorso sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso di formazione. «La parte teorica è un primo bagaglio – illustra il consigliere provinciale Alberto Barcaro (nella foto sotto) – che ogni futuro volontario deve possedere come propria base formativa di conoscenze e che certamente potrà sviluppare, giorno dopo giorno, sia nello studio delle dispense fornite sia nella messa in pratica nelle probabili attività che potranno svolgere, come volontari operativi, nelle proprie organizzazioni comunali al pari delle molteplici attività esercitative ovvero nelle emergenze vere e proprie cui potranno essere chiamati ad intervenire sui diversi scenari. Ricordo sempre che il singolo comune sul proprio territorio interviene in modo diretto, ma che in eventi di tipo sovra-comunale ovvero oltre il singolo comune, la competenza dell’attivazione e coordinamento è in capo alla sola Provincia con l’organizzazione nota e strutturata come Colonna Mobile Provinciale – Varese».

Spazio alla pratica

Nella giornata di domenica 6 novembre, inoltre, i volontari esperti della Colonna Mobile hanno illustrato con molteplici prove pratiche, in diverse “isole” dedicate, l’abc delle potenziali attività vere e proprie che potranno essere richieste ai volontari: montaggio tende, insacchettamento, utilizzo di generatori e idropompe, telecomunicazioni, attività di team building; tutte svolte grazie alla settantina di volontari esperti che, tra le attività formative del corso, hanno effettuato supporto operativo con i vari moduli di sala operativa, sala segreteria, sala radio, telecomunicazioni e logistica. «Ai nuovi volontari – evidenzia Barcaro – prossimamente e in collaborazione anche con i volontari specializzati in Anti Incendio Boschivo, verrà data la possibilità di avvicinarsi al mondo Aib con una giornata dedicata a questa specialità. Con questa possibilità riusciremo ad integrare nuovi volontari Aib che abbiano veramente voglia e tempo da dedicare alle emergenze incendi».

Modello Varese

L’importanza di una formazione in Protezione civile ha, inoltre, permesso ad alcuni iscritti agli ordini professionali dei Geometri e dei Farmacisti di avvicinarsi a questa importante forma di solidarietà civile, in quanto potranno partecipare al sistema come “soggetti concorrenti” in caso di attivazione in caso di emergenze oppure in attività ove potranno fornire importanti contributi formativi. Contestualmente, l’esperienza che è stata vissuta in questi due giorni, ha permesso di far toccare con mano agli aspiranti volontari l’elevato spirito di squadra e la sincera accoglienza, lavorando a strettissimo contratto, spesso “braccio a braccio”. Una struttura istituzionale e un volontariato che stanno generando un “modello Varese” che non trova eguali in altre province lombarde. La crescita di questa organizzazione è la migliore garanzia per la popolazione nel caso di risposte urgenti al soccorso ed al ripristino della normalità in caso di emergenze.