Frank Garrì riconfermato alla guida della Flai-Cgil di Varese

VARESE – Il congresso Flai-Cgil Varese ha confermato Segretario Generale della categoria Frank Garrì. Tante le delegate e i delegati, diversi gli ospiti, che hanno partecipato al congresso dei lavoratori agro-industria, che si è svolto nella Camera del Lavoro di Varese.

L’appello per il salario minimo

Nell’ampia relazione tenuta dal Segretario Generale, molteplici le considerazioni dedicate alla fase attuale del nostro Paese, che si caratterizza, come ha sottolineato Garrì, per “salari fermi, profitti alti e basso costo del personale”. Tra le proposte rimarcate dal Segretario Generale, “l’introduzione per legge di un salario minimo che, affiancato o agganciato ai minimi contrattuali collettivi nazionali, avrebbe già prodotto una legge sulla rappresentanza”. Poi Garrì ha sottolineato la necessità di “rivendicare con forza le nostre istanze: la conflittualità non è il fine del sindacato, ma quando i lavoratori non sanno più rivendicare collettivamente, il sindacato perde forza”.

I rinnovi contrattuali

Per quanto riguarda gli obiettivi della Flai di Varese diverse le iniziative in campo. “Penso – ha detto Garrì – alle diverse vertenze per i contratti integrativi (Lindt, Irca, Carlsberg, Lizzi), che continueranno nel 2023; le vertenze che si apriranno per il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare che andrà in scadenza alla fine del 2023; l’avvio definitivo dell’Ente Bilaterale Ebat per i lavoratori agricoli e l’istituzione del Rlst di settore”.Garrì ha infine auspicato “il sempre maggior coinvolgimento dei delegati a partire da un percorso di formazione già iniziato quest’anno”. Apertura alle nuove generazioni grazie ad “una Cgil innovativa, coraggiosa, generosa nelle sue rivendicazioni”.

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