GALLARATE – «L’invasione dell’Ucraina ci ha lasciati sgomenti: come cristiani, possiamo forse pensare di rimanere a guardare gli eventi aspettando che passino?». La risposta è chiara, al punto che le associazioni di Gallarate hanno deciso di ritrovarsi per discutere della guerra che ha colpito la comunità ucraina. Con tutte le sue drammatiche conseguenze. Il circolo Acli, il centro culturale Tommaso Moro, Azione Cattolica Ambrosiana, la Comunità Pastorale San Cristoforo, Sacro Cuore e Comunione e Liberazione si sono quindi dati appuntamento per giovedì 17 marzo, alle 21, nell’aula magna della Scuola Sacro Cuore in via Bonomi.
I presenti
All’incontro ci sarà Adriano Dell’Asta, classe 1952, laureato in filosofia. Già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca dal 2010 al 2014, insegna Cultura Russa e Lingua e Letteratura Russa all’Università Cattolica di Brescia e di Milano. Come ospite ci sarà padre Volodymyr Misterman, cappellano della comunità cattolica ucraina di San Basilio Magno.
I temi
Si discuterà di «un’invasione assurda e terrificante, ma non imprevedibile, voluta da un tiranno», scrivono in una nota gli organizzatori. Oltre che della «miopia politica statunitense e delle debolezze dell’Europa, della sconfitta – come in tutti i conflitti – della verità, del dramma dei profughi dipinto sui volti di donne, vecchi e bambini». E ancora della «resistenza morale di chi è disposto al sacrificio della vita e di chi – in Russia – corre rischi personali per esprimere un dissenso, del valore della preghiera, anche da un punto di vista civile e persino politico».