«Mio figlio tredicenne rapinato dai bulli in centro a Gallarate»

Gallarate centro rapina tredicenne

GALLARATE – E’ stato aggredito in pieno giorno da un gruppo di bulli, che lo hanno costretto a consegnare tutto il denaro che aveva all’interno del marsupio. «Una rapina a tutti gli effetti», denuncia la madre del tredicenne finito nel mirino di alcuni ragazzi poco più grandi di lui. E’successo in via don Minzoni a Gallarate.

Era il giorno del suo compleanno 

A raccogliere la testimonianza della donna è Debora Banfi, giornalista di Rete55. Secondo la ricostruzione della madre, il tredicenne si era fermato in centro dopo la scuola con due amici («Era il giorno del suo compleanno»). Rientrando a casa è stato fermato da un ragazzo che, staccandosi dal resto del gruppo, gli ha detto: «O mi dai i soldi o siamo in tanti e ti riempiamo di botte». Naturalmente l’adolescente ha voluto evitare guai e ha immediatamente svuotato il marsupio. 

L’aggressione in centro 

«E’ rimasto sconvolto», racconta la mamma, soprattutto perché a quell’ora e in quella zona di Gallarate si sentiva protetto. «Ci troviamo tra la piazza e l’oratorio, luoghi che frequenta. Si sentiva tranquillo e invece ora non si sente più al sicuro». La donna si è rivolta ai carabinieri denunciando il fatto. Confidava nella presenza delle telecamere per risalire ai responsabili ma, a quanto le avrebbero riferito, le immagini registrate non sarebbero utili per le indagini. In attesa di sviluppi, rivolge un appello alle istituzioni: «E’ fondamentale aumentare i controlli e intervenire, per proteggere tutti noi cittadini. Soprattutto i più giovani, come mio figlio».

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