Pd: «Peggiorata la sicurezza a Gallarate». FdI: «Si può sempre fare meglio» 

Gallarate città sicura

GALLARATE – Negli ultimi sette anni di amministrazione di centrodestra, con il sindaco leghista Andrea Cassani e l’assessorato saldamente nelle mani di Fratelli d’Italia prima con Francesca Caruso e ora con Germano Dall’Igna, «sono peggiorate sia la sicurezza reale sia quella percepita. E’evidente a chiunque». A sostenerlo è il Partito democratico per voce del consigliere comunale Margherita Silvestrini. 

Vittime della paura 

«Tra il dire e fare c’è una differenza enorme e qui si gioca la coerenza di quello che si è promesso», ha detto l’esponente dem lunedì sera 13 novembre in consiglio comunale durante l’approvazione delle linee programmatiche e lo stato di attuazione del programma. «L’approccio sicuritario da solo non è né efficace né risolutivo. Essere forti con i deboli e deboli con i forti non funziona mai, inasprisce solo gli animi.  Alle misure di sicurezza, importanti e necessarie, vanno affiancate iniziative per migliorare la convivenza sociale. A Gallarate rischiamo di essere sempre più vittime della paura e della diffidenza, e quindi destinati a essere sempre più soli e divisi. Questa è una brutta realtà che si respira nell’aria, una brutta prospettiva di una città vivibile e coesa».
Sulla stessa linea anche il consigliere d’opposizione Cesare Coppe (Città è vita): «E’ un fallimento l’azione di questa amministrazione? Non mi spingo fino a questo punto, ma forse questo capitolo andrebbe strettamente correlato ai Servizi sociali. Perché sicurezza vuol dire anche prevenzione, accompagnamento, reinserimento». 

E’stato fatto tanto 

A difendere l’operato di Dall’Igna e più in generale dell’amministrazione comunale è stato in particolare il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Sorrentino. «Siamo tutti d’accordo nel dire che l’ambito della sicurezza compete principalmente al governo e che i poteri del Comune e di un sindaco sono più limitati.  Non c’è sottovalutazione del problema, ogni riferimento alla giunta Sala è puramente casuale, si può fare di più ma l’impegno è massimo». E ancora: «L’assunzione di tre agenti è una testimonianza, così come la riqualificazione della piazza della stazione che ha contribuito a mettere un po’ di ordine e a renderla più sicura, pur con tutte le difficolta che ci sono in quella zona. L’attenzione è massima, si può sempre fare meglio ma non stiamo sottovalutando il problema. Gallarate non è più insicura rispetto a città limitrofe, non credo che sia una città dove non si possa girare perché si ha paura».

Gallarate città sicura – MALPENSA24