Un altro Mondiale di ciclismo a Varese? Il patron della Binda Oldani: «Mai dire mai»

mondiale ciclismo varese oldani

VARESE – Il bilancio di un 2023 ricco di soddisfazioni, la pianificazione delle attività del 2024 e sullo sfondo le ambizioni mondiali, da quella che è una realtà già concreta come i campionati di ciclocross master assegnati alla città fino al sogno di replicare la vetrina iridata del 2008. «Perché no?» è il commento del presidente della Società ciclistica Alfredo Binda Renzo Oldani in merito alla possibilità di riportare il mondiale in città. L’occasione è stata quella del brindisi di fine anno a Villa Recalcati (nel video qui sotto l’intervista).


Presente e futuro

Una serata conviviale per ringraziare autorità, sponsor e stampa quella di questa sera, giovedì 16 novembre, ma anche un momento per fermarsi a ragionare su quello che è stato e quello che sarà per la Binda, società organizzatrice di grandi eventi ciclistici, su tutti la storica Tre Valli Varesine a cui si sono affiancate negli ultimi anni numerose altre proposte capaci di attirare grandi numeri, come la Gran Fondo, la corsa femminile e la Gravel. Il bilancio sul 2023 non può che essere positivo. «È stato un anno entusiasmante di passione e sport – ha detto Oldani – siamo felici per i risultati ottenuti». Lo confermano i numeri raggiunti quest’anno, dalle ore di dirette televisive (6 sulla Rai e 12 su Eurosport) ai circa 7 milioni di telespettatori che hanno visto la Tre Valli in tutto il mondo fino al posto tra le prime 10 corse globali di ciclismo. «Questo gratifica sia il ciclismo che Varese dal punto di vista della promozione turistica». Da Oldani è giunto un ringraziamento innanzitutto alle forze dell’ordine e al prefetto Salvatore Pasquariello, quindi alle istituzioni che supportano le attività della Binda.

Salvatore Pasquariello, Renzo Oldani, Marco Magrini e Emanuele Monti

Varese mondiale

Guardando un po’ più in là si arriva al 2025, quando Varese ospiterà i Campionati del Mondo di Ciclocross Master, che saranno replicati in città anche nel 2026. La macchina organizzativa è già partita. «Ci troveremo il prima possibile con Comune, Provincia e Camera di Commercio – osserva Oldani – per fare un accordo insieme per promuovere l’avvenimento sportivo e il nostro territorio». Tra i sogni del cassetto della Binda c’è poi sempre quello di riuscire a riportare in città anche il mondiale assoluto, dopo la perfetta riuscita dell’edizione 2008 vinta da Alessandro Ballan. Nel 2020 Varese aveva fatto un tentativo in tal senso, valutando la possibilità di occupare in extremis il vuoto lasciato dalla Svizzera, salvo poi rinunciare principalmente per motivi economici. Ma in futuro ci potrebbe essere un nuovo tentativo, anche se l’ostacolo principale rimane proprio quello delle risorse. «Mai dire mai – osserva Oldani con un sorriso – nello sport tutto è possibile. Il Mondiale sta diventando sempre più impegnativo: dal punto di vista economico è stratosferico. Quest’anno il Tour arriva in Italia e sarà un elemento importante di promozione. Se la passione prosegue e abbiamo gli aiuti giusti perché no?».

mondiale ciclismo varese oldani – MALPENSA24