Vittoria a sorpresa alla Tre Valli Varesine: big beffati, trionfa il belga Van Wilder

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Ilan Van Wilder taglia il traguardo della Tre Valli

VARESE – Che Tre Valli ragazzi! Un distillato di emozioni per il popolo del ciclismo ai bordi del tracciato e per i tanti che sono arrivati in via Sacco, più volte battezzata dal cornista della corsa “La strada del ciclismo”. Ed è proprio così, il traguardo all’ombra di Palazzo Estense e poi, pochi metri più avanti, il rondò di piazza Monte Grappa per la giravolta di questa classica, che si butta in via Veratti, ma anche punto magico in cui Ballan 15 anni fa spiccò il volo per infiammare Varese e vincere i Mondiali 2008. Big sconfitti in questo 2023, ma società Binda ancora una volta vincitrice di una corsa che prende e sorprende.

Il belga solitario

La 102esima edizione della Tre Valli Varesine “grandi firme” ha visto una vittoria a sorpresa. È stato il 23enne belga Ilan Van Wilder della Soudal Quick-Step a trionfare sul traguardo di via Sacco. Secondo l’ecuadoriano Richard Carapaz, terzo il russo Aleksandr Vlasov. Quindi i grandi attesi, su tutti gli sloveni Pogacar e Roglic, che si sono fatti beffare dall’azione del belga.


La gara

Dopo il via da Busto Arsizio alle ore 12 la gara si movimenta all’arrivo a Varese. All’ingresso del circuito cittadino parte la prima fuga con una decina di corridori. Ai meno 24 dell’ultimo giro ancora in testa un gruppetto di tre fuggitivi (tra cui Walter Calzoni ultimo superstite del primo attacco), e il gruppone distanziato di pochi secondi. L’aggancio avviene sulla salita di Morosolo, a 12 km dall’arrivo, e in un primo momento sembrano scatenarsi i big, con Pogacar, Roglic e Carapaz sugli scudi. Ma a scattare davvero è il belga Ilan Van Wilder: i favoriti non rispondono e attendono troppo. Solo Carapaz ci prova all’ultimo km a Casbeno, ma ormai è troppo tardi. «Non pensavo di poter arrivare in fondo, sono andato a tutta e ho avuto molta forza mentale – ha dichiarato il vincitore Van Wilder a fine gara ai microfoni Rai – questa vittoria è per i miei compagni e il mio staff».

Le premiazioni dei primi tre classificati sul podio di piazza Monte Grappa

Il parterre de roi

Tante le istituzioni presenti fin dalla mattina con l’arrivo delle Women. Lungo il percorso del centro cittadino prima e in piazza Monte Grappa poi c’erano il prefetto Salvatore Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti con la sua vice Ivana Perusin e gli assessori Stefano Malerba e Andrea Civati; Il presidente della Provincia Marco Magrini; i consiglieri comunali di Varese Stefano Angei e Michele Di Toro; l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e la padana Francesca Brianza. In rappresentanza di Regione Lombardia gli assessori Lara Magoni e Francesca Caruso; da Busto Arsizio, città di partenza, la delegazione composta da Laura Rogora (presidente del consiglio), Maurizio Artusa (assessore), Orazio Tallarida (consigliere) e Tiziano Canaglia (forzista in supporto). A rappresentare il mondo economico Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio (partner della corsa).

E vicino al palco finale, accanto a un soddisfatto Renzo Oldani, presidente della Binda c’era anche Amedeo Colombo.

Amedeo Colombo e Renzo Oldani

Una festa di sport

Tifosi dall’Ecuador per il secondo arrivato Carapaz

Quella della Tre Valli è stata una festa di sport e di pubblico per le vie di Varese, le cui strade hanno ospitato oltre tre quarti dei 196 km di corsa, con un totale di 8 giri corti e 2 lunghi. A lato strada tanti tifosi per spingere idealmente i 247 corridori al via, con un cast da World Tour. Immagini che sono state trasmesse dalla Rai per tutta la giornata, con la diretta della gara femminile al mattino e quella maschile al pomeriggio, e che sono andate in onda anche nel resto d’Europa e in tutto il mondo, tra Asia, Americhe, Africa e Australia.

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