BUSTO ARSIZIO – Grande entusiasmo per la partenza della Tre Valli Varesine. Prima la Women’s Race, poi la UCI Pro Series: Busto si è fermata per salutare i campioni Pogacar, Roglic e Alaphilippe e per applaudire il plotone che è passato sul viale della Gloria. «Per noi è una vetrina importantissima – le parole del sindaco Emanuele Antonelli che ha fatto ancora una volta da starter d’eccezione in via Fratelli d’Italia – grazie alla Tre Valli, Busto oggi è in tutto il mondo. L’anno prossimo dovrà partire ancora da qui».
Lo start
Quartiere tappa al Museo del Tessile per la punzonatura e le presentazioni, bandiera a scacchi in via Fratelli d’Italia, davanti al Municipio di palazzo Gilardoni. Qui c’erano i bambini della scuola Maria Ausiliatrice ad accogliere la carovana, ma anche tanti appassionati intenti a scattare foto ricordo con i loro smartphone, oltre ovviamente alle autorità, con il sindaco Antonelli, l’assessore allo sport Maurizio Artusa, la presidente del consiglio comunale Laura Rogora e il presidente della commissione sport Orazio Tallarida a fianco del patron della “Binda” Renzo Oldani (e del titolare di e-work Paolo Ferrario, sponsor della Uyba Volley e della Women’s Race) per dare il via alla corsa che oggi pomeriggio, 3 ottobre, arriverà nel capoluogo Varese. Poi la suggestiva passerella sul viale della Gloria, con un solo passaggio anziché i due che in molti speravano.
Disagi contenuti
«Lo sport deve unire» il messaggio dell’assessore Artusa, che nell’anno di Busto Città Europea dello Sport aggiunge un’altra ciliegina agli eventi ospitati in città. Tutto sommato contenuti i disagi, nonostante un pezzo di città tra il Tessile e il Municipio sia stato di fatto “bloccato” praticamente per l’intera mattinata: imponente la macchina organizzativa messa in campo tra Polizia locale, forze dell’ordine e protezione civile per bloccare il traffico nei momenti di passaggio della carovana.
