15 anni fa a Varese i Mondiali di ciclismo. Il ricordo di Oldani: «Emozione infinita»

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VARESE – Chi ha già visitato la Fiera di Varese nei primi giorni di apertura non può non aver notato, proprio all’ingresso, un grande cartellone con la scritta “Varese mondiale” e la sagoma dell’azzurro Alessandro Ballan trionfante sul traguardo dell’Ippodromo. Un omaggio dovuto nell’anniversario dei 15 anni dei mondiali di ciclismo di Varese 2008. A ripercorrere le emozioni di allora e tutto ciò che quell’evento ha rappresentato per Varese è il presidente della Società ciclistica Alfredo Binda Renzo Oldani, che fu il regista della manifestazione (nel video qui sotto l’intervista).


La spinta per Varese

«Un ricordo che fa parte della nostra storia – dice Oldani – i Mondiali del 2008 sono stati un’emozione infinita ed è stata l’evoluzione non solo del ciclismo ma anche del turismo del territorio». Quel momento ha rappresentato di fatto uno spartiacque per la promozione del brand Varese. «A ragion veduta con la Camera di Commercio, gli albergatori e le istituzioni – continua – è stato proprio un momento di svolta per il turismo. Ad esempio il turismo ciclistico è aumentato del 300% con un indotto importante sul territorio. Oggi facciamo difficoltà a trovare gli alberghi per la Tre Valli Varesine: una volta erano più liberi, ora sono tutti occupati».

Il ricordo più bello

Riavvolgendo il nastro al 2008 Oldani svela qual è il suo ricordo più bello di quell’esperienza. «A livello personale sicuramente il momento in cui è finito – sorride – perché è stato veramente un tour de force di cinque anni. Le braccia alzate di Ballan e il boato all’interno dell’Ippodromo è stato da pelle d’oca. In quel momento mi sono sentito sfinito e al tempo stesso felice». E ora quelle sensazioni saranno rivissute: il 28 settembre Alessandro Ballan tornerà a Varese, a quindici anni esatti di distanza. A lui sarà consegnato il Trofeo Antonio “Togn” Ambrosetti promosso dall’organizzatore di eventi varesino Maurizio Gandini. La cerimonia si svolgerà proprio alle Bettole. «Volevamo festeggiare questo momento tutti insieme con il vincitore Ballan ricordando quei bei momenti», commenta il patron della Binda.

Un altro mondiale… e l’Olimpiade

Il territorio di Varese e provincia intanto si appresta a vivere l’edizione numero 102 della Tre Valli Varesine, che andrà in scena il prossimo 3 ottobre con la presenza già certa del trionfatore dello scorso anno Tadej Pogačar. Nel 2025 e 2026 Varese sarà poi nuovamente iridata, con i campionati del mondo di ciclocross master, che porteranno ancora la firma della Binda. E parlando di grandi eventi sportivi in vista ci sono anche le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il territorio di Varese, con la regia congiunta di Camera di Commercio, Comune e Provincia, ha intrapreso un percorso per sfruttare al meglio l’onda lunga dell’evento sportivo. «Direi che Varese sta diventando una cittadina dello sport mondiale – commenta Oldani – un punto di riferimento importante. Lo sport crea un indotto che tutte le regioni più avanzate stanno seguendo: è la strada giusta per dare un supporto economico importante al nostro territorio».

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