GALLARATE – Anche i Verdi parteciperanno alle elezioni Amministrative del prossimo autunno a Gallarate. Lo faranno a sostegno della candidata sindaco Margherita Silvestrini con la presenza di alcuni loro rappresentanti all’interno della lista civica “Officina di cura Urbana” che già contiene movimenti di sinistra, di Volt e di Possibile. Il referente cittadino di Europa Verde è Filiberto Zago, tra gli attivisti del “Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate” che lo scorso inverno senza successo si sono opposti al progetto di riqualificazione di piazza Giovanni XXIII. Il cantiere infatti è ormai alle battute finali.
L’adesione ufficiale
L’annuncio ufficiale di Europa Verde viene dato attraverso un comunicato diramato nella giornata di oggi 16 luglio che riportiamo integralmente:
Europa Verde – Federazione della Provincia di Varese attraverso i coportavoce Massimiliano Balestrero e Maurizia Punginelli rappresentano una nuova realtà che, da luglio 2019 ad oggi ha registrato una significativa crescita di aderenti ed attivisti rendendo così possibile la partecipazione alle attività politiche nelle principali e grandi città della Provincia.
Il partito ha recentemente affrontato il Congresso Nazionale costituente di Europa Verde, nuova realtà politica che punta a unire tutte le vere forze ambientaliste in un unico soggetto e con una chiara dimensione e un respiro Europeo. All’interno della Direzione Generale Nazionale del partito è stata eletta Maurizia Punginelli, con grande soddisfazione delle rappresentanze territoriali.
A Gallarate EV-Federazione della Provincia di Varese, ha deciso di sostenere la candidata Sindaca Margherita Silvestrini condividendone il progetto politico. Viene in questo modo, sostenuta la coalizione di Centro Sinistra e il referente territoriale, Filiberto Zago che ha partecipato attivamente ai tavoli di lavoro preparatori alla stesura del programma.
Il programma di Margherita Silvestrini e della sua coalizione tocca tutti i punti salienti sui quali EV-Federazione della Provincia di Varese è da sempre impegnata, a partire dal CONSUMO DI SUOLO. Varese e Provincia sono ai primi posti in Lombardia e in Italia per consumo di suolo (più di 25.000 Ha consumati in Provincia nel 2020 – rapporto SNPA- Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) e nemmeno il lockdown 2020 è riuscito ad invertirne la tendenza.
Il PGT di Gallarate, approvato con la variante del 2015 voluta dal centrosinistra, già prevedeva lo stop al consumo di suolo e la riqualificazione delle aree dismesse. Da lì si deve partire per affrontare nuove sfide ossia investire sulla “cura” e la “manutenzione attenta” dell’ambiente comune nell’interesse di tutti i cittadini. Quindi tutelare e valorizzare le aree non urbanizzate – che sono sempre meno a Gallarate! – ma anche impegnarsi nei processi di decarbonizzazione dei trasporti e della produzione di energia. Rigenerare le aree dismesse della città attraverso politiche urbanistiche di recupero dell’edificato esistente.
Nei processi utili a garantire risparmio di suolo e ad impedirne il degrado è necessaria, a livello territoriale, una oggettiva e sistematica rilevazione puntuale del patrimonio edilizio ed infrastrutturale, da ristrutturare/bonificare e rigenerare, così come monitoraggi sui possibili abusi edilizi o attività improprie, svolte nelle zone vietate come quelle Agricole e Boschive e naturali in generale. E’ inoltre auspicabile in ogni Comune della provincia, l’identificazione di aree protette e soprattutto la tutela e cura verde pubblico.
Sono pienamente condivisibili le proposte di integrazione degli strumenti di pianificazione esistenti con una strategia che costituisca un vero e proprio “Piano di adattamento ai cambiamenti climatici”, che individui le criticità del territorio e le azioni necessarie per poterle fronteggiare.
Anche il tema della MOBILITA’ SOSTENIBILE trova, nel programma di Margherita Silvestrini, strumenti di pianificazione e progettualità di rilievo e che potranno permettere alla città di rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze che nuovi stili di vita richiedono.
L’augurio è che simili strumenti di pianificazione integrata siano mutuati in tutte le realtà territoriali.
Infine l’invito alla Candidata Sindaca è, non appena eletta, di dichiarare l’Emergenza Climatica sul territorio comunale, atto amministrativo importante che impegna la città a formulare progettualità ed a prendere decisioni nell’ottica di un sostanziale cambiamento di passo.
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