GALLARATE – Ore e ore passate sui social, dove la realtà virtuale sta velocemente inghiottendo la quotidianità dei più giovani. Un problema legato alla comunicazione smart, che preoccupa. E non poco. Per questo il Comune di Gallarate ha deciso di correre ai ripari: l’8 giugno ci sarà un incontro che vedrà seduti intorno al tavolo esponenti dell’amministrazione locale e specialisti del mondo dell’educazione e della formazione. Obiettivo: fare luce su uno dei temi più attuali e delicati. E provare a dare delle linee guida alle famiglie che si trovano a fare i conti con questo fenomeno dell’era moderna. Un evento, promosso dall’assessore Claudia Mazzetti (Attività Formative), che si terrà nella sala consiliare di largo Camussi.
La serata e il fenomeno social
“Tik Tok – c’è qualcuno?” è il titolo della serata, con un richiamo a una delle piattaforme social più in voga fra i giovani. Sarà una sorta di assemblea pubblica dedicata proprio ai genitori, che avranno la possibilità di partecipare sia in presenza che in diretta streaming, sul canale Youtube del Comune. E porre domande, dubbi e confrontarsi con gli esperti. La questione è più che nota: lo smartphone è diventato un accessorio che va oltre l’utilità di una telefonata o di un messaggio. E va oltre anche la comodità di uno strumento in grado di tenere collegati ragazze e ragazzi che sfruttano la tecnologia per comunicare tra di loro rapidamente. La verità è che l’utilizzo – spesso fuori controllo – dei cellulari all’ultima moda sta prendendo il sopravvento fra le nuove generazioni.
I presenti
Un tema su cui l’amministrazione del sindaco Andrea Cassani tiene accesi i riflettori, ora anche con un incontro, a cui parteciperanno anche i dirigenti scolastici delle scuole (si parla di giovani delle medie e delle superiori) e i membri della giunta, tra cui gli assessori Chiara Allai (Servizi Sociali) e Francesca Caruso (Sicurezza). Ad aprire l’incontro sarà Mazzetti, al suo fianco saranno presenti l’educatore sociale Antonio Soda e la pedagogista Valentina Commisso. Oltre all’amministratore delegato della cooperativa sociale Accento, Elena Bertolini.
Uso consapevole e rapporti
«Sarà una bella serata dedicata ai genitori», racconta Mazzetti. «L’incontro permetterà di dialogare e snocciolare i problemi che stanno affrontando i ragazzi, soprattutto ora, dopo due anni di pandemia». E aggiunge: «I giovani sono spesso attaccati agli smartphone, quindi si affronterà la questione per incentivare a un uso più consapevole delle nuove tecnologie». Ma anche per «aiutare i genitori che molte volte hanno difficoltà, proprio per questi motivi, ad approcciarsi ai loro figli».