Nuovo ospedale, da Gallarate il Pd rilancia l’ipotesi Casermone

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Nell'ex 2° Deposito dell'Aeronautica di Gallarate nascerà l'hub regionale per le emergenze sanitarie

GALLARATE – «Stiamo parlando di un nuovo ospedale che doveva essere costruito 8 anni fa e ancora siamo qui a discutere se è opportuno collocarlo in un’area secondo noi irraggiungibile. E’ una struttura destinata a nascere con difficoltà enormi, probabilmente insormontabili». Alla presenza del consigliere regionale Samuele Astuti, a Gallarate il Partito democratico ha presentato oggi 1 febbraio alla stampa le osservazioni alla Vas (Valutazione ambientale strategica) che invierà in Regione Lombardia.

Troppi problemi 

Il documento è stato sottoscritto dal Pd di Gallarate e dai circoli afferenti, a partire da Cardano al Campo, Somma Lombardo e Cassano Magnago. Sono cinque le osservazioni, a partire dalla scelta dell’area di Beata Giuliana. I dem chiedono perché nella valutazione degli scenari alternativi non siano stati presi in considerazione il Casermone di Gallarate o l’ampliamento dell’attuale nosocomio di Busto utilizzando i terreni e le aree dismesse adiacenti.
Il riutilizzo dell’ex Deposito dell’Aeronautica è una proposta che i dem lanciarono già un anno fa più come provocazione e ora rilanciano come proposta concreta da raffrontare nel Rapporto ambientale. «Tale area di oltre 105mila metri quadrati, già edificata e urbanizzata, è direttamente raggiungibile dalla ferrovia e ha una forma geometrica regolare e quindi ben sfruttabile per la costruzione di un monoblocco».
Viene  stigmatizza inoltre la drastica riduzione dei parcheggi prevista a Beata Giuliana: «Non è una scelta. Semplicemente non possono fare il multipiano né ora né mai perché lì sotto ci passa un gasdotto». Sulla viabilità le osservazioni sono tre e in cima alla lista c’è l’ipotesi del raddoppio del Sempione su cui il centrosinistra esprime dubbi non soltanto sulla fattibilità ma anche sulla sostenibilità economica. 

Tante convergenze 

Il documento mette nero su bianco di fatto le critiche espresse lo scorso giovedì in Commissione Urbanistica a Gallarate da Giovanni Pignataro. In quella occasione il capogruppo dem aveva già anticipato che le osservazioni del Pd in parte avrebbero ricalcato quelle della maggioranza (Lega, FdI, FI, Lista Cassani, Centro popolare), votate oggi pomeriggio in giunta. Eccezion fatta per la posizione, che il centrodestra non ha intenzione di rimettere in discussione, le convergenze sono infatti evidenti. Si tratta infatti di questione tecniche che non hanno bandiera. E tutti gli schieramenti politici, a Gallarate, hanno paura che il nuovo ospedale al confine con Busto Arsizio creerà problemi viabilistici in un’area già fortemente congestionata. Su questo sono tutti d’accordo.

Gallarate ospedale osservazioni pd – MALPENSA24